Ristoranti e boutique in metrò Ma a rischio sfratto 116 locali

Negozi più belli, tecnologia, fermate dedicate al cibo. Basta degrado, il Comune lancia la rivoluzione dei mezzanini e con Expo alle porte non può perdere tempo. É pronto un piano di valorizzazione che coinvolgerà tutte le linee. Primo atto «la fermata di Porta Venezia, così tanto spazio inutilizzato è uno spreco» afferma l'assessore Maran. «Bisogna investire di più» e ricorda il bando lanciato dal Comune per dare il nome alle fermate, gli operatori daranno fondi per il restyling. E quasi certamente apriranno vetrine. «Nei mezzanini passano milioni di persone all'anno, contano come la Galleria o corso Vittorio Emanuele, devono diventare più belle, sicure, attrattive». Il piano è lanciato. Ma si scontra con un problema: i 248 spazi già affittati. A luglio scadono i primi 117 contratti e gli inquilini hanno ricevuto da mesi l'avviso di sfratto. Il Comune dopo 50 anni sta procedendo con l'accatastamento delle stazioni e dei 300 locali commerciali.

Un lavoro lento, sono già stati spesi 140mila per le prime 11 fermate, ne saranno stanziati 500mila per procedere con le altre 79. Serve a lanciare i bandi, a nuovi prezzi d'affitto. Atm incassa oggi 6 milioni l'anno, e il 20% evade. I commercianti i sono in trincea. Chiedono almeno contratti ponte fino alle gare con prelazione.

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