Rivolta dei precari sui 75 «co.co.co» elettoraliPisapia cambia il reclutamento

Rivolta dei precari sui 75 «co.co.co» elettoraliPisapia  cambia il reclutamento

Il Comune ha arruolato 75 collaboratori per rafforzare gli uffici amministrativi nel periodo pre e post-elettorale. Sono entrati in servizio lunedì scorso e lavoreranno fino 25 marzo, la spesa per il Comune ammonta a 420mila euro. Ma la rivoluzione nel sistema di reclutamento introdotta dalla giunta Pisapia ha sorpreso molti residenti e precari, che giorni fa hanno scritto all'assessore provinciale Stefano Bolognini per sottoporgli il caso. «Nelle passate consultazioni - ricordano - abbiamo potuto lavorare presso l'Ufficio Elettorale del Comune su nomina del sindaco grazie all'art. 16. Eravamo sicuri che il metodo di reclutamento sarebbe rimasto invariato, perciò abbiamo consultato costantemente il sito della Provincia in attesa di veder comparire la tanto sospirata chiamata. Ma non è mai apparsa. Il Comune ha tagliato fuori il Centro per l'impiego della Provincia che da tanti anni è punto di riferimento per chi cerca lavoro».

Ha stilato invece una graduatoria da cui attingere il personale per i prossimi 3 anni. Il periodo per presentare domanda andava dal 6 al 16 aprile «in pieno periodo pasquale e ben lontano dalle presunte elezioni e non pubblicizzata in modo adeguato».

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