Rivoluzione Galleria: torna Motta, arriva Prada

(...) Autogrill versa al Comune circa 607mila euro l'anno, ma si prepara a pagarne più del doppio.
Prada, che un anno fa vinse la gara per gli spazi di McDonald's battendo anche la Apple, a breve potrà finalmente prendere possesso dei 5mila metri quadri vista Ottagono. La catena di fast food, che aveva un avviso di sfratto, ha fatto un ricorso contro il Comune da 24 milioni per salvare il locale. É partita una lunga contrattazione su sedi alternative, ma «non ne avevamo di così grandi a disposizione». Nessuna novità sul ritiro del ricorso, ma McDonald's avrebbe già trovato un nuovo spazio privato altrettanto centrale e ha accettato di restituire le chiavi al Comune entro il prossimo 31 ottobre. Per gli aficionados dell'hamburger in Galleria, la data dell'ultima cena dovrebbe aggirarsi già intorno alla metà di ottobre. É andato deserto il bando per gli spazi della Banca Cesare Ponti, all'angolo tra piazza Duomo e via Mengoni, ora il Comune potrà «procedere con trattativa privata» spiega l'assessore al Demanio Lucia Castellano. Gara in vista invece per l'ex Cobianchi. Che punta alla massima monetizzazione anche dei piani alti. A breve verrà inaugurata la sede delle associazioni in via Duccio da Boninsegna, dove il Comune è riuscita a «traslocare» buona parte degli enti e onlus che occupavano spazi prestigiosi a prezzi low cost. É appena stato vinto dall'hotel Seven Stars, l'unico hotel a 7 stelle di Milano, il bando che consente di allargare l'albergo su altri 162 metri quadri al primo piano. Unica offerta alla chiusura della gara: si è aggiudicato lo spazio per 60mila euro l'anno, circa 5mila al mese. «Ai piani alti niente ristorazione o negozi - precisa la Castellano - potremmo affittare anche a palestre, spa, altri hotel». Il Comune chiude le porte ad Altagamma, il pool del lusso coordinato da Santo Versace che aveva offerto un piano di valorizzazione della Galleria? «Valuteremo, ma per ora ci stiamo impegnando con le nostre forze a mettere a reddito la Galleria, e i risultati stanno arrivando».

Si mormora in Comune, ma per ora è solo una voce e non trova conferma dall'azienda, che Apple avrebbe messo gli occhi su Palazzo Ricordi, quello lasciato libero da Mondadori Multicenter a pochi passi da Duomo e Galleria. Di certo è che i lavori di ristrutturazione avviati dalla proprietà dello stabile ammontano a 10 milioni di euro, si suppone che il futuro inquilino sarà di prestigio.