Romani: "Resta in eredità alla città anche il centro di produzione Rai"

Un centro di produzione milanese della Televisione pubblica, che proprio a Milano ha inaugurato le sue produzione tanti anni fa, molte delle quali sono state spostate di recente a Roma. La tendenza si invertirebbe con un centro di produzione televisivo, che resterebbe a Milano come eredità di Expo 2015

Un centro di produzione milanese della Televisione pubblica, che proprio a Milano ha inaugurato le sue produzione tanti anni fa, molte delle quali sono state spostate di recente a Roma. La tendenza si invertirebbe con un centro di produzione televisivo, che resterebbe a Milano come eredità di Expo 2015. E il progetto per una emancipazione progressiva dalla Rai «romanocentrica» c’è. Lo ha annunciato ieri a Milano il vice ministro alle Comunicazioni, Paolo Romani: «Quale migliore eredità per Expo che lasciare un Saxa Rubra 2 al nord», ha chiesto Romani al termine del Tavolo Lombardia. «Il sindaco Moratti - ha spiegato - ha parlato di eredità di Expo. Quale migliore eredità che lasciare un Saxa Rubra 2 al Nord, un grande centro di produzione Rai? Risolveremo alla radice le polemiche su un servizio pubblico romanocentrico». «Siamo di fronte - ha detto Romani - a una straordinaria opportunità. C’è un contratto di servizio in discussione in commissione parlamentare di Vigilanza, che regola il rapporto fra lo Stato e il pubblico servizio della Rai. In questo contratto c’è scritto che la Rai deve avere una testa policentrica. Ci riferiamo alla possibilità di fare un grande centro di produzione in Lombardia, che potrebbe essere una eredità di Expo».

«È un’occasione straordinaria - ha concluso Romani - Nel contratto di servizio lo abbiamo scritto con assoluta chiarezza. Oggi la Rai è in affitto in via Mecenate fino al 2015, appena finito l’Expo se lavoriamo bene abbiamo una occasione straordinaria per 60mila metri quadri dedicati al pubblico servizio».

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