Quarto appuntamento con «Il re è nudo», talk show sportivo teatrale ideato da Raffaele Geminiani. Oggi alle 21 all'Auditorium Olmi (via delle Betulle 39) è la volta dell'ex rugbista Paul Griffen, neozelandese maori naturalizzato italiano, per anni mediano di mischia della Nazionale in cui vanta 42 presenze. Griffen continua una serie di personaggi dello sport saliti sul palco per farsi «mettere a nudo» da Geminiani e raccontare il «dietro le quinte» della loro esperienza sportiva: prima dell'ex capitano del Calvisano è toccato a un altro rugbista, Marcello Cuttitta, e a due ex campioni dell'atletica e del baseball come Gaetano Erba e Roberto Bianchi. Nelle prime tre serate circa 800 persone hanno riempito l'auditorium di Baggio, oltre a 30mila contatti in rete in tre mesi. Forse perché la gente ha voglia di sentire storie di sport, possibilmente semplice e pulito. Per questo Paul Griffen, attualmente opinionista televisivo, personaggio anticonformista, ma di grandissimo valore umano si racconterà al pubblico e con lui salirà sul palco anche Jackson, suo figlio dodicenne che parlerà della sua situazione di autistico.
La scelta di Paul e di sua moglie Karla, insieme all'equipe medica coordinata dalla dottoressa Mariella Fenini del Centro Riabilitativo per minori Francesco Faraoni di Brescia, è particolarmente forte e mirata a capire quale livello hanno raggiunto le molteplici missioni di tutte le persone impegnate in questa sfida quotidiana.
La parte artistica della serata è affidata a tre esponenti del bel canto: infatti accompagnati dalla pianista sud coreana Sofia Yoo King Park, si
esibiranno la soprano Valeria Causin e il tenore uruguaiano Sebastian Ferrada. Il prossimo appuntamento de «Il re è nudo» sarà il 15 giugno con un altro grandissimo dello sport italiano, l'ex mezzofondista Francesco Panetta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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