Sala in pattuglia fa lo sceriffo: "Duri con chi guida al telefono"

Un giro sulle auto dei vigili: «Troppi incidenti, date più multe»

Sala in pattuglia fa lo sceriffo: "Duri con chi guida al telefono"

Non ha aspettato di riavere formalmente indietro le deleghe dall’assessore alla Sicurezza. Il sindaco Beppe Sala congederà domani Carmela Rozza, in corsa come prima donna nella lista del Pd alle Regionali, e assumerà l’interim almeno fino al voto per decidere con calma il sostituto (o per fornire un paracadute a chi, vedi l’onorevole Lia Quartapelle, è candidato alle Politiche in un collegio non sicuro e rischia di rimanere a spasso).

Ma il ruolo da sindaco-sceriffo forse non gli dispiace, già ieri mattina ha voluto prendere confidenza con il mestiere e dopo un giro di pattuglia con il comandante dei vigili Marco Ciacci ha annunciato la linea dura contro lo spaccio e contro chi usa il cellulare mentre guida. Occhio alle multe. «Dalla settimana prossima - ha scritto Sala sul suo profilo Facebook - prenderò le deleghe alla Sicurezza. In attesa di individuare un sostituto dell'assessore Rozza, che corre per le regionali, stamattina (ieri, ndr.) sono stato in giro in pattuglia: partiamo dalle basi! Sono tante le cose su cui lavorare, dal presidio della sicurezza nei quartieri alla lotta all'abusivismo, dal controllo della sosta selvaggia all'intervento rapido per fatti criminosi».

E il sindaco avverte: «Ho subito chiesto a Ciacci di rinforzare l’attività su due problematiche. La prima è che ogni giorno a Milano ci sono circa 40-50 incidenti stradali. Molte le cause, ma una criticità vera è quella relativa all’utilizzo del cellulare alla guida. Lo usano in tanti, in auto e in moto. Spessissimo, lo si può verificare facilmente, il telefonino viene usato per leggere o mandare messaggi. Dobbiamo dare un giro di vite, per la sicurezza di tutti».

Dai prossimi giorni i vigili presenteranno molta attenzione al caso, oltre che per prudenza gli automobilisti abituati a girare con una mano sul volante e l’altra sulla tastiera del cellulare sono avvisati, si rischia il multone. «L’altra problematico su cui ho chiesto di alzare il livello di attenzione - prosegue Sala nel suo messaggio on line - è quella dello spaccio di stupefacenti. Milano tra l’altro ha uno dei nuclei cinofili migliori d'Italia». Ieri ha visto personalmente in azione un cane anti droga al parco Sempione. «Ha identificato degli stupefacenti nascosti tra i cespugli. Stiamo ottenendo discreti risultati, ma dobbiamo essere sempre più attenti e non abbassare mai la guardia». Il quasi ex assessore Rozza ieri ha definito «grillismo» la regola del «doversi dimettere perchè ci si candida» o del «bisogna essere candidati del territorio dove si è residenti, sono regole prive di costrutto politico», ammettendo però che il suo caso è diverso e pertanto rassegnerà le deleghe per fare campagna: «Tra le competenze di un assessore alla Sicurezza c’è la polizia locale ed è giusto che non sia mai connotata da un partito politico».

Il capogruppo Fi Gianluca Comazzi traccia «un

bilancio deludente della Rozza: periferie in balia di abusivi e degrado , chiusura di presidi dei vigili. Mi auguro che Sala trovi presto il sostituto, serve un assessore a tempo pieno non possiamo permetterci un limbo».

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