Giù il sipario. Ma a scendere in campo per riaprire il «Cinemino» chiuso nei giorni scorsi dopo alcune verifiche sulla sicurezza dei locali fatta dalla Polizia è anche Beppe Sala: «Vedremo cosa fare per aiutare la sala di Porta Romana- ha detto il sindaco- Ho chiesto all'assessore Filippo del Corno di incontrare immediatamente i ragazzi perché certamente la chiusura del Cinemino non sarebbe una cosa positiva per la città». «Purtroppo a volte bisogna prendersela più con le leggi che con i funzionari che le fanno applicare - ha aggiunto il primo cittadino- In questo caso ci sono due questioni, una che riguarda la sicurezza e l'altra riguarda invece la vendita in contemporanea della quota annuale e del biglietto«. "Mi spiace - ha concluso Sala - ero anche andato all'inaugurazione, è un'iniziativa veramente meritoria, però le regole sono regole». Nel corso del controllo effettuato insieme ai vigili del fuoco è risultato l'associazione al circolo avveniva dietro compilazione di una domanda e il pagamento di due distinte somme di denaro: la prima di 3 euro consentiva l'immediata associazione e il contestuale rilascio della tessera associativa, la seconda di 5 euro per il biglietto di accesso alla sala cinema per la visione del film in programmazione. La gestione del circolo, secondo la questura, era di tipologia imprenditoriale.
I vigili del fuoco avrebbero riscontrato poi molteplici irregolarità in materia di sicurezza antincendio e sui luoghi di lavoro, ravvisando pertanto la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza atti a garantire l'incolumità pubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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