Un pomeriggio movimentato al teatrino del parco Trotter dove si stava svolgendo lo spettacolo di fine anno della scuola del Sole di via Padova. Con i vigili che interrompono lo spettacolo e i genitori che si agitano. Giovedì sera il presidente del municipio 2 Samuele Piscina scrive all'assessore alla Sicurezza del Comune Carmela Rozza per segnalare l'inagibilità del teatrino, dove l'indomani (ieri per chi legge) si sarebbe dovuto svolgere lo spettacolo. La verifica sulle autorizzazioni, eseguite dalla polizia locale in mattinata, conferma l'inagibilità del teatrino. Il problema? L'impianto elettrico fuori norma. I vigili, arrivati sul posto, hanno staccato la corrente, aperto le porte e le finestre, e vietato lo svolgimento dello spettacolo successivo a quello in scena. Ma l'intervento all'improvviso ha fatto innervosire qualche genitore, che si è visto chiedere, come da prassi, i documenti. Ne è nata una discussione accesa, seguita dalla polemica politica.
«L'inagibilità degli spazi era nota da tempo e da tempo denunciata dai genitori e insegnanti della scuola - attacca Sinistra x Milano - non possiamo accettare le modalità con cui è stato condotto l'intervento». Attacca i vigili il presidente Piscina «le modalità con le quali è stato realizzato l'intervento non sono state delle migliori. Non dobbiamo però dimenticare che il teatrino è inagibile e quindi, non può essere utilizzato. Di tutto ciò la Preside, con la quale ho parlato anche giovedì, ne era a conoscenza». «Se la polizia locale, che è stata informata nella mattina, non fosse intervenuta e fosse successo qualcosa, ci sarebbe stata una responsabilità primaria e si sarebbe potuto ravvisarsi il reato di omissione di atto d'ufficio» spiega l'assessore alla Sicurezza Rozza. Il Pm ha disposto la chiusura dell'edificio per inagibilità. «O viene chiesta una deroga oppure ci sarà una diffida all'uso» conclude Rozza.
Situazione molto simile a Lambrate: a due giorni dall'appuntamento atteso, la dirigente scolastica ha comunicato che la festa di fine anno non si potrà fare per motivi di sicurezza. Siamo nel plesso scolastico di via Maniago, che comprende la secondaria di primo grado Buzzati, e le primarie Fermi e Munari. «Al termine di ogni spettacolo gli alunni verranno consegnati ai genitori che dovranno uscire dalla struttura scolastica - si legge nella circolare -. La suddivisione in turni si rende necessaria per motivi di sicurezza in quanto la capienza del cortile e le vie di fuga non sono adeguate a far fronte ad eventuali emergenze per il numero di persone stimato che parteciperà». Firmato il dirigente scolastico professoressa Simona Quilici.
«Questo vuol dire che nel passato abbiamo organizzato e partecipato a eventi in situazioni di pericolo? Senza che nessuno se ne preoccupasse? si chiedono sgomenti i genitori, che hanno scritto al Direttore scolastico regionale Delia Campanelli. «Con un preavviso di soli 2 giorni lavorativi la preside ha annullato la festa della scuola, comunicandolo al consiglio d'istituto con una telefonata in cui adduceva motivi di sicurezza. La medesima festa è stata organizzata l'anno scorso e negli anni precedenti - scrivono i genitori - nonché in tutte le scuole presenti sul territorio, con lo stesso numero di persone e nella medesima struttura: la scuola non ha subito cambiamenti.
Allora nei precedenti eventi la dirigente ha ignorato le norme di sicurezza?». La questione è sul tavolo anche dell'assessore all'Istruzione Anna Scavuzzo, anche per sollecitare la realizzazione delle scale antincendio - l'edificio è su due piani - attese da anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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