«A un mese dall'apertura di Expo nessun prodotto alimentare viene sprecato». Così Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare, trae un primo bilancio del lavoro svolto tra i padiglioni per evitare sprechi. Lui coordina i volontari che ogni notte recuperano le eccedenze alimentari all'interno del sito di Rho ed ha all'attivo otto interventi con quella che chiama «l'ambulanza del cibo».
Sono stati recuperati 2mila chili tra pane, pasta, passata di pomodoro e scatolame vario, frutta, verdura, salumi e piatti pronti. I prodotti sono stati distribuiti ad alcune delle 250 strutture caritative di Milano convenzionate con Banco Alimentare, che assistono oltre 54mila persone.
Fino ad oggi sono oltre 40 le attività - tra padiglioni, servizi di ristorazione e bar - che hanno scelto di donare le loro eccedenze di cibo a favore del recupero di Banco Alimentare. Solo 15, invece, gli esercizi da cui non si potrà recuperare nulla perché non hanno servizio di ristorazione o perché, pur avendolo, preparano cibi molto particolari.
«Riscontriamo grande sensibilità e attenzione al tema della gestione dello spreco alimentare – aggiunge Lucchini - non solo all'interno di Expo Milano 2015. A testimoniarlo sono anche le 170 persone che hanno risposto al nostro appello per aiutarci nel recupero, segno che forse qualcosa sta cambiando». «Expo Milano 2015 ha avviato numerose iniziative per la lotta allo spreco - aggiunge Gloria Zavatta, sustainability manager di Expo 2015 - Combattiamo il dispendio di energia attraverso sistemi per il contenimento dei fabbisogni energetici e un sistema di distribuzione.
Inoltre evitiamo lo spreco di risorse idriche, utilizzando l'acqua del canale per sopperire ai fabbisogni di irrigazione e di raffreddamento, e facilitiamo i sistemi di recupero del cibo non venduto, a favore di operazioni caritatevoli, in particolare con Fondazione Banco Alimentare e Fondazione Triulza. I risultati ad oggi – conclude Gloria Zavatta - sono decisamente confortanti e proseguiremo con questo nostro impegno, anche con il contributo di tutti i partecipanti all'Esposizione Universale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.