Salvini: "Fontana candidato di coalizione. E gli assessori restano a lavorare in Regione"

Ieri in visita al "Telefono donna" che ogni anno scopre 350 casi di violenza

Salvini: "Fontana candidato di coalizione. E gli assessori restano a lavorare in Regione"

«Il centrodestra unito è un valore aggiunto a livello nazionale, in Sicilia come in Lombardia». Così il leader della Lega Matteo Salvini riconferma l'alleanza del centrodestra mentre a sinistra volano gli stracci. Occasione la visita di ieri, accompagnato mano nella mano dalla fidanzata Francesca Verdini, all'ospedale Niguarda. E, rispondendo alla ormai quotidiana domanda sul candidato per la Regione, ha ribadito che «squadra che vince non si cambia». Tutti i sondaggi danno Fontana vincente a fronte di qualunque combinazione e quindi il candidato sarà lui. E poi per mettere subito a tacere le smanie di candidature nazionali, assicura di «essere orgoglioso di quello che gli amministratori regionali stanno facendo e conto che lo possano continuare a fare brillantemente fino alla prossima primavera». Niente voto anticipato al Pirellone, dunque, e nessun salto a Roma. «C'è tanto da fare in Regione, ci sono ovunque tanti progetti da portare a compimento, specie dopo il Covid: per la Lega non c'è agosto e Ferragosto, la macchina continua a lavorare e a macinare chilometri. Creazione e offerta di lavoro, la Lombardia è tornata a essere la locomotiva d'Italia» ha spiegato visitando il centro antiviolenza «Telefono donna» che grazie all'intuizione di Stefania Bartoccetti ha appena festeggiato i suoi trent'anni di attività: 350 donne seguite ogni anno e oltre 100mila casi registrati complessivamente, è aperto 24 ore su 25, sette giorni su sette per offrire assistenza alle donne vittime di violenza. Anche negli ultimi giorni, hanno raccontato le operatrici che rispondono alle telefonate, ci sono state molte richieste d'aiuto. Alcune dai pronto soccorso, con un caso di donna accolta urgentemente, sabato notte, in una casa rifugio per strapparla da una situazione di violenza grave.

Poi, tornando ai temi della politica, il via libera di Salvini all'auto candidatura a premier della leder di Fratelli d'Italia: «Questa è la democrazia: se prende un voto in più Giorgia Meloni lo fa lei, se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini. Più chiaro, bello e lineare di così non si può. Dall'altra parte invece c'è il gratta e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha ne metta».

Tra le priorità del programma «pace fiscale tra cittadini ed Equitalia e azzeramento della legge Fornero per aprire spazi di lavoro ai giovani nella prossima manovra economica di ottobre». E nella Finanziaria due temi: «lavoro e tasse». E poi la pace fiscale perché «io ricevo ogni giorno centinaia di segnalazioni di cittadini disperati a cui stanno arrivando cartelle di Equitalia».

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