L'appuntamento è per sabato quando il segretario della Lega Roberto Maroni candidato del centrodestra alla Regione, incontrerà i governatori di Veneto, Piemonte e Friuli Venezia Giulia «per firmare il sacro patto per la macro regione». A dirlo lo stesso Maroni ieri al teatro Nuovo di piazza san Babila dove ha presentato ottanta candidati alle regionali e il programma. «Intendiamo tutelare la famiglia - ha spiegato Maroni - che è quella fondata sul matrimonio, quelle numerose, la società lombarda, i lavoratori e le imprese». Poi l'annuncio che in caso di vittoria lascerà la segreteria. «Il presidente di una regione importante come la Lombardia deve lavorare a tempo pieno ed essere presidente di tutti i lombardi. Penso che in caso di vittoria la Lega debba avere un nuovo segretario giovane, è un impegno che ho preso con tutti i lombardi». Un identikit che potrebbe corrispondere al segretario lombardo Matteo Salvini, ieri al suo fianco sul palco. «Ambrosoli benedice l'inciucio Bersani-Monti? Hanno una paura matta di perdere - le parole di Salvini - e prendono in giro i loro elettori. Chi voterà Lega sappia che cancelleremo tutti i massacri contro i pensionati e lavoratori approvati dal governo Monti». Con Maroni che sottolinea come la Lega proprio qui in Lombardia abbia «investito le migliore energie.
Con una squadra così possiamo solo vincere e questo è il nostro sogno». E in quel caso la celebrazione è già stata fissata. «Faremo una grande festa per la vittoria elettorale domenica 7 aprile a Pontida. La Lega festeggerà sul prato la realizzazione del grande sogno di Miglio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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