Salvini su Facebook: "Guardate Milano, invasa dai profughi"

Il segretario del Carroccio Salvini documenta in diretta il degrado del centro del capoluogo lombardo: "È possibile che vivano così, come animali?"

Salvini su Facebook: "Guardate Milano, invasa dai profughi"

Matteo Salvini ritorna reporter e si dà da fare per denunciare la situazione di grave degrado che regna a Milano, dove decine di profughi bivaccano nei parchi cittadini vivendo all'aperto di giorno e di notte.

Rientrato dalla riviera romagnola, dove si è concesso innumerevoli bagni di folla, il segretario del Carroccio si è fatto una passeggiata nel capoluogo lombardo dalle parti di via Vittorio Veneto, in zona stazione Centrale. E ha documentato in diretta Facebook la situazione ormai allo sbando che regna nei giardinetti del centro di Milano: decine di migranti africani - perlopiù provenienti dal Corno d'Africa - bivaccano nelle aiuole verdi, senza alcun tipo di assistenza.

Non ci sono bagni, non c'è un riparo contro i temporali estivi, non c'è cibo. Le condizioni igieniche sono spaventose, il rischio di diffusione di malattie di ogni genere alto.

Ma non è questo, se possibile, l'aspetto peggiore. I disperati di viale Vittorio Veneto, infatti, sono in buona compagnia. Come il Giornale ha documentato più volte, i bivacchi all'addiaccio dei profughi si stanno moltiplicando ai quattro angoli della città ambrosiana: in piazzale Susa stazionano una trentina di subsahariani, mentre un altro gruppo di afghani si è accampato da oltre un mese sotto i piloni della tangenziale est.

E ancora non è tutto.

Oltre un anno fa, quegli stessi giardini di via Vittorio Veneto, erano sede di un altro bivacco altrettanto indecoroso, tanto per i profughi quanto per i residenti del quartiere.
Da allora sono passati dodici mesi e la città ha pure cambiato sindaco. Ma la soluzione per i migranti ancora non si è trovata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica