Al San Raffaele scatta di nuovo lo stato di agitazioneNon c'è intesa sul contratto

È di nuovo rottura nelle relazioni tra sindacati e azienda all'ospedale San Raffaele di Milano: l'Rsu ha proclamato lo stato di agitazione dopo l'ulteriore rinvio chiesto dall'amministrazione nel sottoscrivere le intese raggiunte. Lo comunicano le sigle Usi Sanità e Usb con una nota. La discussione era nata dopo che l'azienda aveva voluto sostituire il contratto nazionale di lavoro della sanità pubblica con un Regolamento Osr (Ospedale San Raffaele): atto subito respinto dai sindacati, che avevano denunciato la violazione dell'accordo siglato a maggio 2013.

A febbraio scorso le parti, convocate dal prefetto a Milano, avevano firmato un verbale per sospendere questi regolamenti ma il «bilancio delle trattative è totalmente negativo - spiega la nota - In un mese si è arrivati spesso ad un passo dall'accordo e poi la delegazione aziendale ha rinviato la firma». E ieri l'amministrazione non si è presentata all'incontro con le sigle. Da qui lo stato di agitazione, anche se per ora non c'è sciopero.

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