Una stoccata che per il momento sembra imparabile. Un affondo che però non fa accendere nessuna luce in pedana. Anzi le spegne.
Quattro giorni di tempo per lasciare la palestra della Caserma dei vigili del fuoco di Milano, dove si allenano dal 2012: questo l'ordine di sfratto ricevuto dagli schermidori Marco Fichera, Enrico Garozzo e Andrea Santarellli, che sono tre dei quattro azzurri che ci hanno fatto sognare nella finale della spada a Rio lo scorso anno contro i cugini francesi e che si sono arresi solo alla fine portando però a casa un argento. Non solo. Con loro dovranno lasciare la struttura anche 50 bambini dell'Associazione di scherma Cariplo Piccolo Teatro. Tutto ciò tra l'altro a una settimana dalla gara di Coppa del Mondo a Berna (prossima tappa 27-29 ottobre). «Siamo esterrefatti - afferma il presidente dell'Associazione Cariplo Piccolo Teatro di Milano, Girolamo Abbatescianni, - la richiesta del comandante non ha motivo di esistere essendovi un regolare contratto». I vigili del Fuoco affermano gli schermidori in una nota, non riconoscono il protocollo di intesa che l'associazione ha firmato cinque anni fa con il precedente comandante «che prevede l'uso degli spazi con lo scopo di promuovere la scherma tra i vigili e aprire la palestra alla città».
La palestra è situata all'interno della sede dei Vigili di via Messina ed è utilizzata dagli schermidori in forza di un regolare Protocollo d'Intesa sottoscritto nel 2012 spiega una nota dell'associazione degli schermidori. Un ultimatum che dà solo quattro giorni di tempo per sgomberare gli spazi, mettendo in difficoltà oltre ai numerosi atleti nazionali (anche della nazionale femminile di spada e provenienti da altri Paesi) a una settimana dall'inizio della Coppa del Mondo di spada, il 27 ottobre a Berna, anche moltissimi bambini e le loro famiglie. L'Associazione, probabilmente la più importante palestra di spada in Italia e un punto di riferimento in Europa, nell'ottobre 2012, ha firmato con il precedente comandante un Protocollo di Intesa che ha valenza annuale e ha scadenza nel settembre 2018. « Negli anni abbiamo convissuto benissimo con i Vigili- continua il presdiente Abbatescianni- apportando come da contratto notevoli migliorie alla palestra. Lo scopo di questa condivisione di spazi era proprio quello di offrire alla città un luogo per praticare uno sport che anche lo stesso Comandante, ex sciabolatore, conosce bene. Abbiamo attratto importanti atleti dall'Italia e dall'Estero che hanno addirittura preso casa nelle vicinanze della palestra». Atleti che si stanno preparando per le gare di Coppa del Mondo. «Ci tengo a ricordare che la Scherma, come sottolinea il Coni, è la disciplina che ha ottenuto più medaglie olimpiche nella storia dello sport italiano- conclude Abbatescianni- Sottraendo spazi di allenamento agli atleti si rende difficile ripetere successi di questo tipo». L'Associazione è stata costituita nel 2014 dalla fusione di due prestigiose Scuole di Scherma milanesi: la Cariplo Meneghina e il Piccolo Teatro di Milano. Quest'ultima sala era stata fondata nel 1958 dal regista Giorgio Strehler che vide nella scherma una disciplina sportiva capace di affinare la gestualità scenica dei suoi giovani attori.
La Cariplo Meneghina nasce invece nel 1927 per opera del marchese Giovanni De Capitani D'Arzago, al tempo presidente della Cassa di Risparmio della Provincia Lombarda, e per diversi anni ricevette dal Coni la Stella d'Oro al merito sportivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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