Schianto all'alba: 2 morti e 4 feriti. Un ubriaco finisce in manette per omicidio stradale

Schianto all'alba: 2 morti e 4 feriti. Un ubriaco finisce in manette per omicidio stradale

Lo schianto, terribile, è avvenuto poco prima delle 5 di ieri mattina alla Bovisa, all'incrocio tra via Emilio Cosenz e via Giovanni Durando. Una Opel Corsa guidata da un egiziano di 25 anni, che viaggiava da solo ed era ubriaco fradicio, non ha dato la precedenza, finendo per urtare così una Renault Clio su cui viaggiavano cinque filippini, un giovane e quattro donne, svegli all'alba per raggiungere una numerosa comunità milanese di cristiani riunitisi in preghiera. Il bilancio dello scontro tra le due vetture è di quelli drammatici: due morti e quattro feriti di cui uno grave. Il 18enne filippino alla guida della Clio, Harold Delfin Dumaguing, infatti, è deceduto sul colpo; poco più tardi, in ospedale, è morta per ferite gravissime anche una sua parente di 44 anni in viaggio con lui, Wilhelmida Cara Delfin Lagulasi. Altre tre donne, una di 17 anni e due 48enni, restano ricoverate. Una di queste ultime è in prognosi riservata e resta in condizioni delicate mentre le altre non sono in pericolo di vita. L'egiziano alla guida della Opel, finito pure lui in ospedale, è stato subito dimesso e ora sta bene. Come hanno testimoniato i valori dell'alcol test, di parecchio al di sopra del limite consentito dalla legge, il nordafricano l'altra notte aveva bevuto parecchio. Per questo è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo. L'uomo adesso rischia dagli otto ai diciotto anni di carcere.

L'impatto violentissimo tra le due macchine ha provocato un boato che ha risvegliato gli abitanti della zona a due passi dal Politecnico. La Clio, dopo una vorticosa carambola, è finita prima, come la Opel, contro alcune vetture parcheggiate, quindi ha sbattuto su una rete di recinzione e, infine, si è fermata davanti a due enormi silos.

Le prime chiamate ai soccorsi sono delle 4.46. Sul posto sono arrivati nove mezzi del 118, tra ambulanze e auto mediche. I feriti sono stati distribuiti tra gli ospedali San Carlo, Niguarda, Fatebenefratelli e Policlinico.

Oltre alla

polizia locale che ricostruirà l'esatta dinamica dell'accaduto, all'incrocio tra via Cosenz e via Durando sono giunti anche i vigili del fuoco che non hanno faticato poco a estrarre il morto e alcuni dei feriti dalle lamiere.

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