Milano si prepara a un doppio sciopero: oggi e domani. E se da un lato la città è condannata a code sotto la pioggia, ritardi e alle solite attese infinite, dall'altro ne ricava due vantaggi. Le due proteste hanno il potere di fermare sia Area C, sospesa fino a stasera, sia il blocco provinciale contro lo smog: i diesel euro 3 senza filtro potranno circolare sia oggi sia domani.
Oggi si fermano bus, metropolitane e tram dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Tuttavia, vista la concomitanza con lo sciopero ferroviario previsto dalle ore 21, le linee Segrate-Lambrate Fs e la linea che collega San Giuliano milanese e San Donato effettueranno servizio regolare per non causare ulteriori intoppi. Sarà uno sciopero nazionale «a macchia di leopardo» e non riguarderà tutto il territorio. I trasporti sono a rischio a Milano, Monza, Brianza e Varese. Ma i pendolari che arrivano dalle altre province hanno più possibilità di viaggiare sui mezzi, almeno per certi tratti.
Domani invece sarà la volta dell'agitazione nazionale contro il governo Monti: la Cub, confederazione unitaria di base, ha proclamato sciopero generale per tutto il giorno e per ogni categoria del pubblico e del privato. Si protesta contro le politiche «antipopolari e di distruzione dello Stato sociale da parte del governo Monti in linea con gli esecutivi Berlusconi e Prodi». Ci saranno manifestazioni in diverse città, ma il corteo principale è previsto a Milano, in largo Cairoli a partire dalle 9.
Il sindacato «denuncia l'ennesima scure che è stata lanciata su sanità, scuola, pensionati, lavoratori, malati, studenti, disoccupati» e la «gravità dell'accordo sulla produttività che consente deroghe alla legge e ai contratti nazionali riducendo salari e diritti».
I due giorni di agitazione «congelano» il blocco dei diesel Euro 3 senza filtro scattato lunedì a Milano e in 16 comuni dell'hinterland. Stavolta, non solo il Comune ma anche la Provincia ha deciso di sospendere il provvedimento anti smog per non creare ulteriori difficoltà ai pendolari. In realtà per far decadere il divieto di circolazione delle vecchie auto servirebbero tre giorni consecutivi con le polveri sottili entro i limiti.
Il primo giorno con il Pm10 a livelli tollerabili è stato martedì. Se anche i dati di mercoledì (registrati stamattina) e quelli di venerdì racconteranno di smog entro i 50 mg per metro cubo, allora il pacchetto di divieti verrà sospeso. Ed è facile che sia così: la pioggia di questi giorni infatti ha contribuito a ripulire l'aria e a far rientrare l'Sos.
C'è da dire, comunque, che, viste le condizioni climatiche, i controlli sul divieto di circolazione degli euro 3 diesel senza filtro (compresi i camioncini) non sono state serrate. E probabilmente non ci sarà nemmeno il tempo perché lo diventino.
Nessuna multa nemmeno ai negozi, obbligati a tenere le porte chiuse per non disperdere calore.
