«Il sacrificio, il coraggio e il rischio sono il vostro patrimonio». Così l'arcivescovo di Milano Angelo Scola si è rivolto ai vigili del fuoco durante la messa celebrata ieri in Duomo in occasione di Santa Barbara, patrona dei pompieri.
Alla cerimonia, quest'anno caduta in concomitanza con il bicentenario dell'istituzione del Corpo dei civici pompieri di Milano, hanno partecipato molte importanti cariche dello Stato. Oltre al ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri - accompagnata da Elsa Monti, moglie del premier Mario - c'erano anche il capo della polizia Antonio Manganelli, il sindaco Giuliano Pisapia, il presidente della Regione Roberto Formigoni, il prefetto Gian Valerio Lombardi, il capo del Dipartimento dei vigili del fuoco Francesco Paolo Tronca (che ha poi portato il saluto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Alfio Pini, il presidente della provincia di Milano Guido Podestà, l'ex ministro dell'interno Roberto Maroni e il questore Luigi Savina.
Nel suo discorso Scola ha esortato i vigili del fuoco ad essere anche sempre portatori d'impegno civile e solidarietà.
Il ministro Cancellieri, che nella sua visita milanese di ieri ha dichiarato che non saranno effettuati tagli sul personale dei vigili del fuoco ma solo sui costi, non ha convinto però i pompieri.
«Anche perché la legge sulla spending review che limita per quest`anno a 2 le assunzioni ogni 10 pensionamenti, e a 5 ogni 10 pensionamenti dall`anno prossimo, è ancora li a smentire il ministro e determinerà circa 3000 vigili del fuoco in meno nei prossimi 4 anni» ha commentato Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.