Scontro fra un bus Atm e un mezzo dell'Amsa: 18 feriti, donna in coma

Tamponamento con impatto pauroso alle 8 Molte persone coinvolte, una 49enne è grave

Alberto Giannoni

Un autobus dell'Atm e un mezzo Amsa si sono scontrati ieri mattina a Milano. Erano le 8.09 e secondo la ricostruzione della polizia locale presente sul posto il camion dei rifiuti proveniva da via Marostica e stava attraversando la circonvallazione diretto in via dei Gracchi; il filobus 91 percorreva invece viale Bezzi in direzione piazza Napoli: proprio all'incrocio lo scontro che - dai primi riscontri - sarebbe stato causato da una mancata precedenza semaforica. Le responsabilità sono ancora da accertare ma da una prima disamina il camion della raccolta rifiuti ha tamponato con la parte anteriore la parte laterale (fianco destro) del filobus linea 91. Resta da capire se qualcuno non ha rispettato il semaforo e la risposta potrebbe arrivare anche dalle telecamere presenti in zona.

Purtroppo si contano 18 persone coinvolte, di cui dodici costrette a ricorse alle cure ospedaliere. La ferita più grave è una donna di 49 anni in coma al Policlinico, ancora da capire se fosse in attesa di salire sul filobus e sia stata investita, oppure sia stata sbalzata fuori dal mezzo e quindi investita. Un uomo di 47 anni è in codice giallo al Niguarda con un trauma cranico commotivo, un 29enne è al San Paolo in codice giallo per la frattura del femore. Sempre al San Paolo, ma in codice verde, ci sono un donna di 45 anni, un 28enne e un 23enne. Un'altra donna di 32 anni è in codice verde al Pini, altri tre codici verdi, un 28enne e due donne di 38 e 63 anni sono al Fatebenefratelli. Infine 6 persone non sono state ospedalizzate: tra loro 2 minori. Il conducente di uno dei due mezzi è rimasto incastrato nell'abitacolo, ma cosciente.

L'incidente ha suscitato ovviamente un gran numero di reazioni. «Oggi non è una giornata bellissima per me - ha detto il sindaco Beppe Sala arrivando alla Scala - sono cose su cui a volte mi sento anche un po' impotente - ha detto - ma non riesco a togliermelo dalla testa». E l'assessore Marco Granelli ha parlato di un «sistema complesso di mobilità», garantendo che «vogliamo fare e faremo sempre di più per la sicurezza di tutti» anche se - ha detto - «è difficile pensare di eliminare gli incidenti, dobbiamo cercare che ne capitino sempre di meno».

In realtà, quello che sta per finire sembra un anno nero per il trasporto locale milanese, con una serie di incidenti che ha appannato il mito dell'efficienza meneghina.

L'ultimo caso venerdì, con l'ennesima brusca frenata del metrò, questa volta all'ora di punta e in pieno centro, a San Babila, dove un mezzo della linea Rossa ha inchiodato facendo finire in ospedale nove passeggeri per contusioni e traumi lievi. «L'amministrazione ciclotalebana - ha commentato Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia - anziché impedire l'uso dell'auto privata dovrebbe rendere più sicure le nostre strade».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica