A scuola è guerra di polpette (e denunce)

Genitori nel mirino dei legali di «Milano Ristorazione» per il rifiuto del merluzzo in bianco

Hanno chiesto per il pranzo di ieri il menù-dieta leggera temporanea (riso in bianco all'olio, pollo lesso, carote e una mela) solo ed esclusivamente per «dribblare» le polpette di merluzzo al pomodoro che ben il 90% degli allievi delle elementari di via Stoppani sembra non gradire. E che «Milano Ristorazione spa» inserisce regolarmente con cadenza mensile, come previsto e, pare, senza far caso alle frequenti eventuali lamentele via fax (con tanto di codice di non conformità), nella distribuzione dei pasti alla scuola primaria.

La società che consegna pasti a domicilio a tutta la città sostiene però di non aver peccato d'insensibilità, ma piuttosto di essere incappata in un problema tecnico: è stata infatti avvertita con ben due ore di ritardo rispetto i termini previsti dalla segreteria della scuola che raccoglie le richieste dei genitori della Commissione Mensa - giornalmente interessati di persona nella scelta su cosa dar da mangiare ai 450 allievi della scuola dell'omonima via in zona Venezia.- che ben 300 ragazzini volevano mangiare diversamente dal previsto. E che la richiesta di un alto numero di menù-dieta leggera per oltre il 60% dei pasti «avrebbe costretto la cucina (...)

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