Scuole e case: è l'anno dei rattoppi

I soldi promessi da Renzi per ristrutturare la scuola di viale Puglie (e forse per ricostruire in legno via Vittorini) per ora non si sono visti. La giunta ha dovuto stanziare a fine anno 25,5 milioni per far partire i lavori, non possono attendere. E ammontano in tutto a 180 i milioni che coprono il Piano delle opere pubbliche prioritarie da attuare nel 2015. Ci sono i 2 milioni per la manutenzione della Piramide del Cimitero Maggiore, costantemente allagata, i 23 milioni per rattoppare le strade in vista di Expo o i 10 milioni per abbattere le barriere architettoniche in scuole, metropolitane, uffici pubblici. Un milione e mezzo sarà speso per la manutenzione delle tombinature (causa di allagamenti in caso di piogge intense) e 7,6 milioni per quello del Cavo Redefossi da piazza Oberdan e V Giornate, in pratica il condotto sotterraneo che ha causato nel cordo dell'anno il crollo di tratti stradali. Con circa 3,4 milioni saranno abbattute 4 scuole chiuse da anni (via Ghini, Betti, Martinelli e Martinetti) e preda di occupazioni. Con 200mila euro sarà migliorata la prestazione energetica della Villa Reale. Critico De Corato (Fdi): «Si parte con due anni di ritardo».

Un'Epifania ricca di iniziative celebrative. In parte legate alla tradizione e in parte innovative. Alle prime appartiene la Befana dei motociclisti, il corteo di centauri, cui ha partecipato quest'anno anche il sindaco Giuliano Pisapia. «Un sorriso per un giorno» è il titolo dell'iniziativa di solidarietà che ha visto i motociclisti distribuire regali e dolci ai bambini dell'Istituto Don Orione e alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone. E sempre alla tradizione si collega la processione dei Magi, impersonati da figuranti in costume, che sono andati a depositare i loro doni al presepe vivente di Sant'Eustorgio, basilica che custodisce i resti di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. All'innovazione si ricollega invece l'iniziativa del Coni che ha fatto srotolare in piazza Duomo una calza da guinness dei primati, lunga oltre due chilometri. Composta di tessuto ricavato dalle bottiglie riciclate, si ispira allo spirito di Expo. Tutelare l'ambiente. Una sfida. Come quelle che il Coni ha allestito sotto l'albero a colpi di scherma. E con gli scacchi.

Chiara Campo a pagina 3

Alla situazione già esplosiva nelle case popolari, ora si aggiunge l'allarme sfratti visto che il ministro Lupi non ne proroga il blocco al 2015. A denunciare il rischio di una «bomba sociale» sono gli assessori di Milano, Roma e Napoli che scrivono insieme un appello al governo.

«Volevo punirlo perché mi infastidiva con avances continue

sulle chat. Ma ho fatto tutto da sola, e non pensavo di fargli così male». Ribadisce le proprie responsabilità Martina Levato, la studentessa in carcere per l'aggressione del giovane Pietro Barbini, sfregiato con l'acido.