Di solito si entra in carcere perché si ha rubato, ma in questo caso c'è anche chi ha forzato le porte del penitenziario appositamente per rubare. E poi ne è uscito tranquillamente. "Questa notte il carcere di Pavia è stato oggetto di una visita da parte di ladri che hanno fatto irruzione nei locali della Direzione portando via con loro la cassaforte presente nell’ufficio conti correnti". Lo sconcertante episodio è stato comunicato dall’Uilpa Penitenziari. "Sono in atto le indagini e non si conosce ancora l’esatto ammontare del furto", ha detto Eugenio Sarno, Segretario generale del sindacato.
Secondo le prime informazioni in possesso del Uilpa, i ladri sono entrati nel carcere dopo mezzanotte, e hanno letteralmente asportato la cassaforte che si trovava negli uffici della ragioneria della casa circondariale, che conteneva contanti "per un valore non ancora stimato - ha detto Gianluigi Madonia, della direzione nazionale Uilpa Penitenziari - ma che potrebbe essere di alcune migliaia di euro". "Quanto accaduto è sintomatico della situazione della 538em;">decadenza strutturale e organizzativa - aggiunge Madonia - anche alla luce delle nuove aperture di padiglioni nelle carceri pavesi, prevista prima per settembre e ora slittata a ottobre"
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