Le ali di Milano

Sea e Parco del Ticino, insieme per la gestione sostenibile di Malpensa

Firmato un protocollo di collaborazione per l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto. L'ad di Sea Armando Brunini: "Lo sviluppo sostenibile per la piena ripresa post Covid terrà conto degli equilibri dell'ecosistema del Parco per prevenire e ridurre gli impatti delle attività produttive legate all'aeroporto

Sea e Parco del Ticino, insieme per la gestione sostenibile di Malpensa

Gestione sostenibile dell’aeroporto di Milano Malpensa in relazione alla biodiversità e alle risorse naturali del territorio: Sea, la società di gestione degli aeroporti di Milano, e il Parco Lombardo della Valle del Ticino hanno firmato un protocollo di collaborazione per l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto.

L’aeroporto di Milano Malpensa rappresenta infatti per il territorio e per la Lombardia un polo di sviluppo per il settore del trasporto aereo e per diversi settori dell’economia. Le attività aeroportuali e quelle dell’indotto possono generare impatti ambientali com quelli atmosferici e luminosi, rumore e consumo di suolo. “Per questo la presenza di un territorio ben conservato nelle vicinanze dello scalo - si sottolinea in una nota - può garantire una serie di servizi ecosistemici anche nei confronti dell’aeroporto quali l’assorbimento di gas inquinanti, la depurazione acque reflue, l’approvvigionamento idrico e la termoregolazione”.

"Sea ha avviato un nuovo percorso per affrontare la piena ripresa post covid mettendo al centro la sostenibilità degli aeroporti e le positive relazioni col territorio. Lo sviluppo sostenibile di Milano Malpensa terrà conto degli equilibri dell'ecosistema del Parco del Ticino, collaborando per prevenire e ridurre gli impatti delle attività produttive legate all'aeroporto - ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea -. Confrontarsi con franchezza e trovare soluzioni ai problemi che si presenteranno è l'obiettivo della collaborazione descritta nel protocollo".

Considerato l’interesse comune ai temi dello sviluppo sostenibile e le opportunità derivanti dalla partecipazione a bandi europei, come quelli a supporto del Green Deal, in un’ottica di riduzione degli impatti e del consumo di risorse e di miglioramento degli ecosistemi, il tavolo tecnico ha l’obiettivo prioritario di sviluppare azioni comuni che possano permettere l’accesso a fonti di finanziamento di carattere nazionale, internazionale a livello pubblico o privato, per la gestione sostenibile dell’aeroporto di Milano Malpensa e il potenziamento del ruolo di tutela e sviluppo sostenibile del territorio del Parco del Ticino.

Obiettivo condiviso del tavolo tecnico, il confronto tecnico-scientifico sui temi della sostenibilità per lo sviluppo dei progetti su temi di interesse comune: tutela della biodiversità e delle risorse naturali, tutela del paesaggio, sviluppo dell’economia circolare, mobilità sostenibile con particolare riferimento al potenziamento dei percorsi ciclabili e della sentieristica.

Sea e Parco del Ticino organizzeranno riunioni tecniche di confronto dedicate in particolare a studi e approfondimenti sulla biodiversità del territorio, progetti di intervento sugli ecosistemi, gestione sostenibile delle foreste anche in relazione all’uso energetico delle biomasse, nell’ottica di un constante scambio di informazioni e partecipazione congiunta a bandi di finanziamento europeo, statale, regionale relativi alle tematiche oggetto della convenzione.

Saranno individuate iniziative per la gestione sostenibile delle risorse, e verrà implementato il monitoraggio ambientale rispetto agli impatti determinati dalla presenza dell’aeroporto rientranti in procedure concordate con gli enti di riferimento come ad esempio Arpa, definite all’interno di procedure e programmi istituzionali e non sono escluse iniziative di sperimentazione.
Il Protocollo ha una durata triennale ma l’intento è quello di rinnovarlo.

IL PARCO DEL TICINO

Il Parco lombardo della Valle del Ticino è un'area naturale protetta istituita il 9 gennaio 1974 che tutela una superficie di 91.410 ettari: oltre alle aree di rilevante valore naturalistico comprende anche aree agricole e zone urbanizzate dove vivono e lavorano circa 420.000 abitanti, fra queste anche il sedime aeroportuale di Milano Malpensa.
La Valle del Ticino è la più importante ed estesa fra le aree naturali residue dell’intera Pianura Padana, territorio di antropizzazione antica e in tempi più recenti di grande sviluppo urbano e industriale; racchiude un mosaico di ecosistemi tipici dei grandi corsi d’acqua, costituito da ambienti ripariali tipici, zone umide, con corredo di alta diversità di specie, di comunità biotiche e di habitat. È caratterizzata da estese foreste e paesaggi agrari tradizionali che rappresentano tipici ecosistemi seminaturali ed è disseminata da testimonianze culturali di grande valore storico per l’Italia e per l’Europa.

Dal punto di vista ecologico e biogeografico la valle fluviale del Ticino costituisce uno straordinario corridoio biologico, che attraversando la pianura urbanizzata, mette in connessione i due sistemi montuosi delle Alpi e degli Appennini: questo ruolo è stato riconosciuto anche ai sensi delle Direttive Habitat e Uccelli istituendo, in sponda lombarda, 14 Siti di importanza comunitaria e una Zona di protezione speciale.

Nel 2002 la Valle del Ticino nel suo insieme (piemontese e lombardo) è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera Mab Valle del Ticino ed è entrata a pieno titolo nella Rete Globale delle Riserve di Biosfera.

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