Malpensa vince il primo round. Nella battaglia legale intrapresa dalla Sea contro Alitalia, che dopo la decisione di abbandonare lo scalo milanese ha ridimensionato fortemente il suo traffico dallo scalo di Malpensa, il tribunale civile di Busto Arsizio ha respinto alcune eccezioni sollevate dalla compagnia di bandiera sulla competenza, confermando il tribunale di Busto nel ruolo poiché «luogo dove sarebbero eventualmente avvenute le inadempienze». Lo scorso febbraio Sea aveva intentato una causa, chiedendo un risarcimento ad Alitalia da 1,2 miliardi di euro. Il tribunale ha ritenuto infondata leccezione di nullità dellatto di citazione sollevato dalla compagnia, che accusava di indeterminatezza le domande avanzate da Sea. Lordinanza del giudice istruttore fa rilevare come sia il giudice naturale in quanto operante e territorialmente competente del luogo in cui avrebbero dovuto essere eseguite le prestazioni Alitalia rimaste inadempiute, cioè quelle concernenti lo stanziamento di equipaggi, localizzazione e manutenzione degli aeromobili presso lhub, concentrazione di arrivi e partenze.
Il tribunale - che secondo la compagnia di bandiera doveva essere Roma o in subordine Milano - ha anche ritenuto infondata la nullità dellatto di citazione sollevato da Alitalia che parlava di «assoluta indeterminatezza del titolo e delloggetto» delle richieste avanzate da Sea e Sea Handling, in pratica che rimanessero a Malpensa i voli della compagnia, compresi quelli intercontinentali. La prossima udienza è fissata per il 17 dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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