Una serata al Trottoir tra libri, guerra e... cosacchiLa presentazione

Stasera al Trottoir a partire dalle 19.30 arrivano i cosacchi da una... «Porta». Tutta colpa di Federico d'Errico e del suo libro (La Porta, Lindau editore) visto che l'autore è un ex corrispondente di guerra (dal Sahara spagnolo con la legione straniera Don Juan de Austria al Libano durante la guerra civile) che per non farsi mancare nulla ha prestato servizio militare come ufficiale paracadutista nella Folgore. Il volume è una racconta di racconti brevi che sembrano vissuti più che liberamente ispirati dalla sua esperienza nelle zone di guerra, tanto è viva e agghiacciante la narrazione. «È un libro per menti avide e caratteri forti», scrive nella prefazione Felice Manti del Giornale, che presenterà il libro assieme ad Andrea G. Pinketts, romanziere e star di Mistero su Italia uno, Edmondo Capecelatro, scrittore e storico, Pierangelo Dacrema (docente universitario) e al giornalista Demetrio De Stefano.

Ma che c'entrano i cosacchi? D'Errico è stato «cooptato» nell'esercito anche grazie al sangue cosacco che gli scorre in vena, eredità della nonna paterna fuggita da Odessa ai tempi della rivoluzione d'ottobre, ed è stato insignito della prestigiosa Croce di San Giorgio da Mosca. «E stasera non mancheranno le sorprese», ammette l'autore .

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