«Servono cento operai per la sicurezza»

«Servono cento operai per la sicurezza»

«Non bastano le operazioni-immagine». Come il revamping dei treni, termine inglese che si traduce con l’installazione di aria condizionata e telecamere, un nuovo look per gli arredi interni e esterni delle carrozze. Ma «rimangono mezzi di 35 o 40 anni fa». Né le nuove tecnologie con cui il tempo di attesa scende da 120 a 90 secondi. «Alla gente non importa che il metrò arrivi 30 secondi prima, ma che non si blocchi due ore a causa di un guasto». E il segretario milanese di Fit-Cisl Giovanni Abimelech ammette che «non siamo ancora al collasso, ma se non si torna a fare più manutenzione rischiamo di avere grosse difficoltà». Servono investimenti e «almeno cento operai in più, il turn over è bloccato da 3 anni».
«Grosse difficoltà». Come il blocco della M2 lunedì mattina, su cui Atm ieri ha aperto un’istruttoria interna per evitare che riaccada, magari con conseguenze peggiori. Un treno è rimasto bloccato per un guasto in galleria a 100 metri dalla stazione di Famagosta e i 250 passeggeri hanno raggiunto a piedi la banchina. Aveva ceduto l’asse tra le due carrozze, il treno si è spezzato in due tronconi.
Per un caso, era già fissato ieri mattina un’incontro tra azienda e sindacati sul tema delle manutenzioni. «Noi siamo disposti a fare la nostra parte» assicurano le sigle, l’11 maggio è stato fissato il primo incontro su investimenti e produttività. E per allora (quasi a metà anno) il Comune dovrà chiarire all’azienda le risorse su cui potrà contare per il 2012. Il contratto di servizio prevede 652 milioni di euro, l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci dovrebbe evitare i tagli 18-20 milioni di tagli ipotizzati fino a un paio di mesi fa. Ma (con la sponda dei sindacati) il gestore punta a alzare gli investimenti di Palazzo Marino, che è proprietario della rete, sulla manutenzione degli impianti fissi che nella maggior parte dei casi sono all’origine di blocchi e rallentamenti: rete, cavi elettrici, binari, sottostazioni. «Dovrebbe garantire almeno 30 milioni per la manutenzione delle metrò e 15 per le linee di superficie» sostiene Abimelech. La capogruppo del Pd Carmela Rozza ipotizza che «non ci saranno tagli sul contratto di servizio» e «bisogna garantire 300 milioni per l’acquisto dei 30 nuovi treni, le linee necessitano di ammodernamento». Ma i fondi sono legati a filo doppio con la vendita di Sea. Di questo e degli altri nodi del bilancio il sindaco e Tabacci parleranno con capigruppo e segretari dei partiti di maggioranza nel vertice convocato domani sera a Palazzo Marino.
Dopo l’ennesimo guasto Atm il Pdl attacca il Comune. Per il capogruppo Carlo Masseroli l’ennesimo incidente dimostra «semmai ce ne fosse bisogno l’inadeguatezza di questa giunta». Il coordinatore milanese Giulio Gallera aggiunge che da ottobre «Atm ha ridotto drasticamente manutenzioni e pulizia».
L’azienda precisa che, ad esempio, sulla linea 1 dai 119 guasti a dicembre si è scesi ai 39 di marzo. E «spesso le interruzioni sono dovute anche a vandalismo o soccorso di passeggeri».


Intanto ieri sera a Cinisello Balsamo un uomo è morto dopo essere stato urtato da un treno in via Valtellina. Inutili i tentativi di rianimarlo, nonostante l’intervento di ambulanza e automedica. Il fatto è accaduto alle 21 e la dinamica ieri notte non era ancora chiara, anche se sembra prevalere l’ipotesi di un incidente.

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