Vicenda giudiziaria, lettura politica. Il link è del consigliere comunale Andrea Mascaretti, uomo vicino al presidente della Provincia Guido Podestà. Perché notificare adesso lavviso di garanzia per le firme false raccolte nel 2010 e incluse nelle liste a sostegno del governatore Roberto Formigoni? «Quando si dice il caso», ironizza Mascaretti. Il riferimento è chiaro: tra una settimana si vota.
«Pur pensando che non sia stato fatto apposta - commenta Mascaretti - lascia tuttavia perplessi il tempismo con il quale è stato consegnato lavviso di garanzia a Podestà. Sarebbe potuto arrivare un giorno qualsiasi dei due anni che ci separano dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 o tra quindici giorni», ché «dopo oltre due anni non sembra esserci particolare fretta». Invece «il fato ha voluto che venisse consegnato proprio ora, a una settimana dalle elezioni amministrative che riguarderanno molti comuni in provincia di Milano». Stessa lettura anche dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei. «Al di là delleffetto elettorale sulle amministrative che si tengono tra pochissimi giorni in importanti comuni della provincia di Milano e non solo, le ipotesi di reato mosse contro Podestà finiranno in nulla sul piano penale come in passato avvenne ad esempio con la presidente Colli e i sindaci Albertini e Moratti». Conclusione, «siamo curiosi di capire, quando tutti gli atti saranno pubblici, cosa sia avvenuto nei tredici mesi tra gli interrogatori degli altri indagati e linformazione di garanzia consegnata proprio oggi (ieri, ndr)». A difesa di Podestà si schierano i sindaci del Pdl di 17 comuni della provincia milanese - da Assago a Zelo Surrigone -, che ribadiscono «lappoggio e la solidarietà al nostro presidente, perché possa proseguire con serenità il suo buon lavoro. Podestà ha sempre dimostrato di essere un amministratore e un politico trasparente». Interviene anche il consigliere regionale del Pdl Stefano Maullu («Stupisce lavviso di garanzia, è evidente che non fosse lui a occuparsi direttamente delle firme») e qualche parola di conforto arriva anche dal governatore Roberto Formigoni: «Esprimo convinta solidarietà a Guido Podestà. E sono sicuro che le successive fasi di approfondimento e dibattimento chiariranno linsussistenza di ogni sostanza di reato».
Ma è chiaro che laccusa mossa dai pubblici ministeri allex coordinatore regionale del Pdl - a cui ora i Radicali chiedono un«operazione verità» - finisce per coinvolgere lo stesso presidente lombardo. «È lennesima botta per Formigoni», attacca il Pd in Regione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.