Milano e Varese, altre 17 città con più di 15mila abitanti e 217 centri più piccoli. In tutto, 236 Comuni vanno al voto in tutte le province della Lombardia. E di questi, 24 sono nell'area metropolitana di Milano. A ottobre, un Comune lombardo su sei elegge direttamente il sindaco e rinnova il Consiglio Comunale. Un test importante, che il centrodestra affronta con molti candidati civici e uno spirito solidamente unitario. Nell'hinterland di Milano sono 8 i Comuni che votano col doppio turno.
Milano, Cassano d'Adda, Corbetta, Nerviano, Peschiera Borromeo, Pioltello, Rho e San Giuliano Milanese. E in sette casi, il centrodestra è unito. A Nerviano si affida all'uscente Massimo Cozzi della Lega, come a San Giuliano sostiene l'uscente Marco Segala. Entrambi sono considerati elettoralmente forti. Altro leghista in corsa per tutti a Cassano d'Adda: Fabio Colombo. Partita aperta a Peschiera, Pioltello e Rho, rispettivamente con i civici Augusto Moretti, Claudio Fina e Daniele Paggiaro. Gli unici problemi si segnalano a Corbetta, con l'uscente Marco Ballarini che dovrebbe correre con una sua lista, mentre il centrodestra, privilegiando l'unità, sosterrà un altro nome. «Siamo uniti praticamente ovunque, salvo un caso per problemi locali - spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia Graziano Musella - abbiamo fatto molti sforzi anche in questa tornata, dove si vota nel 15% circa dei Comuni dell'area metropolitana milanese, e abbiamo trovato insieme, in modo ragionevole, l'unità del centrodestra. Abbiamo molti civici, vogliamo vincere e assicurare il buon governo nel maggior numero possibile di Comuni. Forza Italia come sempre è il cemento della coalizione». «A volte si fatica a trovare i candidati - aggiunge Musella - perché fare il sindaco è diventato un atto di eroismo, con quello stipendio e i rischi del ruolo. Mi auguro che si metta mano a queste cose per rendere più agevole ed efficace lo sforzo dei sindaci per governare».
Nel Varesotto si vota in 32 centri, fra cui il capoluogo, dove è stato scelto il deputato Matteo Bianchi. A Busto Arsizio c'è l'uscente Emanuele Antonelli e a Gallarate, dopo qualche effervescenza locale, tutti nel centrodestra sostengono la conferma di Andrea Cassani della Lega. Al voto anche Caronno Pertusella. In Brianza si eleggono 9 sindaci, fra cui quelli di Arcore, Desio, Vimercate, Limbiate. Nella Bergamasca si vota in 27 Comuni, tra cui Caravaggio e Treviglio; nel Lodigiano in quattro Comuni, e fra questi c'è Codogno, dove si ricandida - sostenuto da tutto il centrodestra - l'uscente Francesco Passerini. «Dopo 16 mesi come questi, dopo un momento fra i più drammatici della nostra storia - dice - c'è la voglia di sostenere la nostra comunità. Daremo fino all'ultima goccia di sudore, fino all'ultimo giorno, per il nostro territorio, poi ci presenteremo al giudizio sovrano degli elettori, con la coscienza a posto». «Speriamo di poter parlare di futuro, di rilancio, con una Codogno che è viva, attrattiva, dinamica, che se la gioca da protagonista, come punto di riferimento del territorio».
Nel Bresciano e nel Pavese, province molto estese, le urne si apriranno in più di 50 Comuni, tutti
piccoli (i maggiori Bagnolo Mella e Garlasco). Votano inoltre - anche qui, tutti sotto i 15 mila abitanti - 23 Comuni della provincia di Como, 13 di Cremona, 21 di Lecco, 7 del Mantovano, e 10 della provincia di Sondrio.
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