Cronaca locale

Sfregio a statua Montanelli, indagato un antagonista

Attivista del Lume aveva la carta di credito usata per comprare le bombolette dell'imbrattamento

Sfregio a statua Montanelli, indagato un antagonista

«Un fatto apparentemente lieve ma di assoluta gravità, anche a livello internazionale, attesa la notorietà del giornalista»: il sostituto procuratore Alberto Nobili, che guida il pool anti terrorismo, fa riferimento all'imbrattamento della statua di Indro Montanelli nei giardini a lui dedicati dello scorso giugno. E all'operazione di ieri della Digos, cui sono affidate le indagini su quell'atto che fu rivendicato in un video da alcuni attivisti dei centri sociali.

La polizia ha eseguito una perquisizione a carico di uno studente universitario di 21 anni, A. M., che fa parte del gruppo antagonista Lume (Laboratorio universitario metropolitano). Durante la perquisizione, ordinata dalla Procura nell'ambito dell'inchiesta appunto sul blitz della notte fra il 13 e il 14 giugno di quest'anno, è stata trovata la carta di credito usata per comprare le bombolette spray utilizzate in quell'occasione insieme ai barattoli di vernice rossa. La Scientifica ha inoltre verificato che le impronte del giovane indagato corrispondono con quelle trovate sulle bombolette. L'operazione, sottolinea quindi Nobili, «ha una valenza di politica giudiziaria» in quanto dimostra come gli uomini della Digos «non hanno mai abbandonato le indagini finalizzate alla identificazione dei responsabili di un fatto apparentemente lieve ma di assoluta gravità, anche a livello internazionale, attesa la notorietà del giornalista». La perquisizione disposta da Nobili e dal collega Leonardo Lesti, continua il capo dell'anti terrorismo, «pur a fronte della apparente modesta gravità del reato base», cioè l'imbrattamento, «fatto di assoluta notorietà avvenuto nei giardini pubblici di via Palestro tra il 13 ed il 14 giugno», ha una «straordinaria valenza di politica giudiziaria in quanto prova evidente che il dottor Ciccimarra (dirigente di polizia, ndr) e i suoi uomini della Digos non hanno mai abbandonato, neanche per un attimo, le indagini finalizzate alla identificazione dei responsabili». Conclude Nobili: «In modo atipico e del tutto personale mi si consenta di esprimere il più vivo e lusinghiero apprezzamento per la grinta, la tenacia e la professionalità degli uomini della Digos di Milano», che hanno portato avanti «indagini telematiche, analisi del traffico di celle, esami genetici, accertamenti su impronte digitali, pedinamenti e monitoraggio costante dei luoghi interessati e altro».

Intanto nel pomeriggio di domenica gli attivisti del Cantiere hanno installato nei Giardini Montanelli, proprio contro l'intitolazione del parco al grande giornalista e contro il monumento a lui dedicato, una statua di Thomas Sankara, rivoluzionario africano anti colonialista. Ieri, fa sapere l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, l'opera dei centri sociali «è stata rimossa.

È il minimo che si potesse fare - dichiara l'assessore - dopo aver lasciato il centro sociale Cantiere agire indisturbato con la solita arroganza che caratterizza anarchici e no global».

Commenti