Cronaca locale

Signorini e Materazzi tra le "nomination" per l'Ambrogino d'Oro

Mercoledì la scadenza per le candidature. In lizza Del Debbio e la paralimpica Trimi

Signorini e Materazzi tra le "nomination" per l'Ambrogino d'Oro

Dal Grande Fratello Vip al grande calcio. Mercoledì prossimo a mezzanotte è fissata la scadenza per presentare le candidature agli Ambrogini d'oro, edizione 2021, ed è già scattato il toto-nomi. I consiglieri comunali appena entrati in carica hanno ottenuto una proroga per depositare le nomination, e visto che questa è la parola d'ordine nella casa più «spiata» d'Italia, va subito detto che il consigliere di Forza Italia Gianluca Comazzi propone di consegnare il prossimo 7 dicembre al Teatro Dal Verme una Medaglia d'Oro ad Alfonso Signorini, direttore del settimanale «Chi» e conduttore del Gf Vip su Canale 5. Comazzi candida anche Marco Materazzi, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006 ed ex difensore dell'Inter.

Il capogruppo Fi Alessandro De Chirico propone per la Civica Benemerenza Stefania Del Duca, ostetrica che ha fatto nascere oltre 3mila bimbi, e per gli Attestati l'associazione di volontariato Pro Tetto onlus, il sito MilanoToday e i comitati di inquilini nei quartieri popolari Erp ed Ers «ultimi baluardi contro l'illegalità di centri sociali e delinquenti che difendono le occupazioni abusive». La leghista Silvia Sardone candida come l'anno scorso il giornalista Paolo Del Debbio.

Restando in area Lega, Samuele Piscina propone il vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo, l'associazione «Mediolanum Soccorso» e Piero Tarticchio, pittore, scrittore e giornalista, esule istriano. Nipote di Don Angelo Tarticchio, giovane sacerdote istriano prelevato la notte del 16 settembre 1943 dalla canonica di Villa di Rovigno dai partigiani comunisti di Tito e infoibato dopo una notte di sevizie insieme a 43 parrocchiani, per lui ha progettato e donato a Milano il Monumento in ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati, donando alla città di Milano.

La leghista Deborah Giovanati candida Arjola Trimi, 34 anni, nata a Tirana in Albania ma milanese dall'età di due anni, campionessa mondiale di nuoto e oro paralimpico a Tokyo 2021, Pietro Farneti, consigliere delegato della Fondazione Eris che si occupa di cura delle dipendenze (droga, alcol, gioco d'azzardo, ludopatia), Suor Luisa Plebani della Locanda di Gerico in zona Bovisasca e Stefania Bartoccetti, fondatrice e presidente di Telefono Donna.

Sempre in area Lega, Anna Rosa Racca candida Banco Farmaceutico e il professor Cesare Sirtori, Pietro Marrapodi il tenore Danilo Formaggia e il capogruppo Alessandro Verri la presidente dell'associazione «La nostra Comunità» Elena Dottore, Anna Lucia Carbognin («Carbognin Fiori»), l'Ordine provinciale dei Medici chirurghi e odontoiatri di Milano e lo staff composto dai professori Vincenzo Mazzaferro (Istituto Tumori) e Salvatore Siena, Luciano De Carlis e Andrea Sartore Bianchi del Niguarda.

Il capogruppo di Europa Verde Carlo Monguzzi propone una Medaglia alla Memoria per Francesca Barbieri alias Fraintesa, la travel blogger morta lo scorso aprile per un tumore al seno.

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