Il sindaco chiede di riaprire le disco

Botta e risposta tra Strano e il Pd Albiani (che fa del vittimismo)

Il sindaco chiede di riaprire le disco

«Sicuramente qualcosa è sfuggito, numericamente le persone in piazza Duomo non erano sufficienti, ma erano le forze su cui prefetto e questore potevano contare» ha ribadito ieri il sindaco Beppe Sala sulle violenze di Capodanno. É tornato a dire che il Comune assumerà 500 vigili (in due anni) ma «è impensabile che senza maggiori risorse anche dalle forze di polizia si possa gestire un momento così critico. Negli ultimi anni le divise sono diminuite significativamente in tutto il Paese. Il controllo lo fai anche in funzione di quante persone hai sul territorio e oggi sono troppo poche». Messaggio lanciato al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese anche lunedì scorso dal Consiglio comunale. Ma Sala si domanda (e domanda al governo) se sia corretto tenere ancora chiuse le discoteche, per ora lo stop è in vigore fino al 31 gennaio.

«Questa pandemia sta creando problemi sociali straordinari - afferma -. Sto vedendo le decisioni che sta prendendo Boris Johnson, che probabilmente si sta prendendo anche i rischi. Ma mi chiedo anche se il nostro posizionamento molto molto prudente possa essere tenuto a lungo. Continuare a tenere chiuse le disco, i live club eccetera...Non è che poi i ragazzi stanno in casa, ma se ne vanno in giro, più o meno giustamente» ed è «molto difficile continuare a gestire questa situazione».

E ieri ha giocato la carta del vittimimso il presidente Pd della Commissione sicurezza, Michele Albiani, che aveva chiesto il «licenziamento in tronco» del vigile aggredito sabato notte da una gruppo di giovani in zona Coni Zugna con un post prima pubblicato e poi rimosso da Facebook. «Chiunque può sbagliare - scrive sui social -. Io l'ho fatto con un commento a caldo e nonostante avessi subito cancellato il post, scusandomene per i contenuti, due giorni dopo il segretario della Lega Matteo Salvini mi ha messo alla gogna condividendo il post che ormai non esisteva più sui social. Nel giro di 24 ore sono apparsi migliaia di commenti, la maggior parte violentissimi, e tra questi molti insulti, insinuazioni e persino minacce nei miei confronti».

Albiani era stato ripreso anche da Sala: «Ho trovato sbagliato il post e gliel'ho detto, bisogna avere gli elementi, soprattutto in un ruolo istituzionale. È sbagliato avere una reazione a caldo rispetto a certi temi». Il leghista Oscar Strano commenta il messaggio di Albiani: «Certamente la volgarità e la violenza verbale vanno fortemente condannate. Ma ciò che hai espresso, visto il ruolo che ricopri, è gravissimo ed è giusto oltre che normale che il leader della Lega esprima tutto il disappunto necessario.

Il mio amicale consiglio è: evita di voler passare per vittima, accetta le legittime obiezioni, segnala eventuali minacce o commenti che superano il limite, ma fai tesoro di questa esperienza per la più vecchia delle lezioni: Contare fino a dieci prima di esprimere un pensiero».

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