Slitta il rimpasto degli assessori Rozza in giunta ma non alla Casa

Giuliano Pisapia si schiarirà le idee a Londra. Un provvidenziale viaggio per Expo fissato lunedì prossimo, ha deciso di partire già nel weekend e ne approfitterà per concentrarsi sul rimpasto senza pressing esterni. Il sindaco non chiuderà sulla squadra post-elezioni entro venerdì come si era prefissato, rientrerà martedì prossimo e solo allora (forse ci vorrà ancora qualche giorno) chiuderà il risiko. Deve assegnare le deleghe al Bilancio lasciate da Bruno Tabacci (eletto deputato) e alla Casa e Lavori pubblici da Lucia Castellano (in Regione). Maria Grazia Guida (candidata al Senato ma non eletta) è già stata sostituita, dando il ruolo di vicesindaco all'assessore Lucia De Cesaris e la Scuola alla new entry Francesco Cappelli. Tra tante chiacchiere e rumors, alcune certezze. L'ingresso della capogruppo del Pd Carmela Rozza è garantito, la pasionaria dei quartieri popolari ambiva alla Casa ma sembra che Pisapia preferisca assegnarle i Lavori pubblici, rafforzati da altre competenze: con il rimpasto scatteranno cambi di deleghe anche per chi è già in giunta. I sostituti naturali della Rozza in aula sarebbero Andrea Fanzago o Marco Cormio, gli «anziani» del Pd a Palazzo Marino, ma sembra che il vicecapogruppo Lamberto Bertolè nelle scorse settimane abbia acquistato consensi e potrebbe essere promosso anche se al primo mandato in Comune.
Viene dato in ribasso invece l'ingresso in giunta di Anna Scavuzzo, capogruppo della lista x Pisapia.

Per il Bilancio guarda all'esterno, forse Francesca Balzani che già ha avuto quel ruolo a Genova. Escluso Andrea Di Stefano, il mister preferenze alle regionali rimasto però fuori dal consiglio: la sinistra lo sponsorizza ma è tra i papabili.

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