Via al sondaggio per corso Garibaldi pedonale

Sette domande per decidere il futuro di corso Garibaldi. Il Consiglio di Zona 1 ha approvato il testo del sondaggio che a breve sarà spedito a tutti i residenti e commercianti che operano nel quartiere tra Brera e largo La Foppa. L'idea di coinvolgere i cittadini nel restyling e nella trasformazione della strada - se passerà l'ipotesi più estrema - in una via tutta pedonale era partita dal capogruppo di Forza Italia Filippo Jarach la scorsa estate. Ora si passa al referendum. Il Parlamentino ha approvato il testo definitivo. Il primo quesito chiede a chi vive o ha locali o negozi in zona se ritiene utile «ridurre il traffico di auto (non dirette alle proprietà) in corso Garibaldi o ulteriori limitazioni all'accesso di veicoli di non residenti» e (secondo punto) «un intervento di riqualificazione complessiva che preveda livellamento dell'area stradale-pedonale», con l'eliminazione cioè dei marciapiedi rialzati. Si prosegue sondando l'utilità o meno di «portare a 10 chilometri all'ora il limite di velocità nel corso e a 30 all'ora nelle vie limitrofe». La quarta domanda rischia di avere un contraccolpo pesante sul traffico delle due ruote, che per ora hanno il semaforo verde nella ztl. Se non diventerà pedonale, si punta comunque a restringere i passaggi sotto le telecamere a inizio corso. Ritiene utile, chiede quindi la quarta domanda, «che l'amministrazione comunale si attivi per vietare il transito dei motoveicoli, salvo quelli dei residenti?». Guerra agli scooter. Quinta e più drastica: bisognerà dire sì o no a «consentire il transito esclusivamente ad auto e moto dei residenti, diretti unicamente ai propri civici e, in orari appositi, per il carico-scarico merci delle attività commerciali (vietando l'accesso ad altri mezzi). Si continua con «la ridefinizione (o no) degli elementi di arredo urbano, aiuole, nuove rastrelliere per bici, eliminazione di pali, posa di elementi di ulteriore rallentamento dei mezzi». Per chiudere, un giudizio sulla «possibilità di «collocare dehors chiusi e fissi in sostituzione degli ombrelloni con sedute».

Le lettere saranno inviate a residenti e commercianti di corso Garibaldi, largo Grassi, via Visconti, Strehler, Anfiteatro, Tessa, piazza e via San Simpliciano, piazza Paolo VI, via Cavalieri del Santo Sepolcro, Ancona, dei Chiostri, Mantegazza, Palermo, Marsella e largo La Foppa.