Sono 2,7 milioni i visitatori che dal primo maggio hanno varcato i cancelli dell'Esposizione universale. Un numero che non rispecchia le aspettative pre Expo. In base alle percentuali annunciate prima dell'inizio della manifestazione, gli ingressi avrebbero dovuto essere circa 4,1 milioni il primo mese. Gli organizzatori infatti, che hanno sempre pronosticato l'arrivo di venti milioni di visitatori nell'arco dei sei mesi, avevano anche parlato di maggio, giugno e ottobre come dei mesi di maggiore afflusso. In particolar modo a maggio le presenze avrebbero dovuto essere il 17 per cento del totale. Le proiezioni di Explora (la società fondata da Regione, Unioncamere, Camera di Commercio ed Expo 2015 spa col compito di promuovere l'offerta turistica sul territorio)) prevedevano un afflusso del 19 per cento a giugno e un calo al 15 per cento a luglio.
Ma i dati in tempo reale potrebbero ribaltare le stime. I prossimi due mesi infatti, in base a quanto sostiene il commissario unico Giuseppe Sala, dovrebbero essere quelli in cui compariranno i turisti stranieri. Finora infatti a Expo sono arrivati soprattutto studenti, alunni delle scuole e cittadini italiani.
In ogni caso, secondo gli organizzatori, già oggi i 2,7 milioni di visitatori bastano per «porre Expo 2015 in una posizione di assoluta eccellenza rispetto alle ultime edizioni della manifestazione». Contrariamente a quanto sostengono ristoratori e commercianti, lo staff Expo ha anche una buona percezione dell'indotto di turisti in città. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Cartasì - che monitora gli acquisti tramite carta di credito - a Milano nei primi 27 giorni di maggio si è registrato un aumento di transazioni su carta di credito pari ad un aumento del 16 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
«I risultati del primo mese di Expo Milano 2015 - dichiara Giuseppe Sala - sono molto soddisfacenti, anche perché proprio questo weekend porta con sé le più elevate affluenze registrate fin qui. Ma non è solo una questione di numeri. Quella italiana è un'Expo sicura e gentile: è l'Expo delle famiglie, dai bambini fino ai nonni. La loro allegria è la miglior accoglienza per i turisti stranieri che stanno cominciando a giungere in Italia».
Non sono ancora tradotti in numeri ufficiali, ma i dati di ieri sono sicuramente positivi e potrebbero aver fatto registrare una giornata record di accessi al sito: un flusso
continuo di gente, code di due ore a Palazzo Italia, attese infinite in parecchi padiglioni e navette interne costantemente piene.È la previsione dei biglietti che saranno venduti nei sei mesi di Expo, ma la partenza è a rilento
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