«Sono una mamma in missione segreta»

«Sono una mamma in missione segreta»

La platea parigina ha già applaudito con passione alle imprese dell'arguta Josepha, premiando così il geniale e divertente testo di Dany Laurent. Così, se all’ombra della Tour Eiffel «Les vacances de Josepha» ha riscosso un alto gradimento, l’adattamento firmato da Iaia Fiastri, in scena al Teatro San Babila fino al 25 marzo, con l’eterna sorridente Paola Quattrini e la vivace Debora Caprioglio, sta affascinando gli spettatori meneghini. «Mamma ce n’è due sole», diretto da Patrick Rossi Gastaldi e prodotto dalla Molise Spettacoli, si sviluppa attorno a Giuseppina, una donna di mezza età che, in gioventù, per ragioni economiche, fu costretta ad abbandonare il figlio Valentino, avuto da una relazione fugace. Valentino, cresciuto in una famiglia benestante, raggiunge il successo e si sposa con Carolina con la quale, però, entra ben presto in crisi, peccando di leggerezze e di libertinaggio. L’entrata in scena, però, di Giuseppina, sotto mentite spoglie, nei panni della governante dotata di grande abilità, furbizia e fantasia, riesce, in tre giorni, a sistemare al posto giusto i pezzi di un puzzle ormai in disgregazione. «Il testo italiano - racconta l’affascinante Quattrini - è stato confezionato su di me e ambientato in Italia. La storia è davvero piacevole: dopo 35 anni rivedo il mio Valentino che, come dico in scena “non è molto alto ma è molto cresciuto da quando l’ho visto l’ultima volta". Io approdo in questa casa governata da tensioni, liti continue, tipicamente da coppia moderna. E così mi cimenterò per sistemare le cose». Valentino, interpretato dal produttore Rosario Coppolino, con grande ammirazione nei confronti di Giuseppina, si sforza di seguire i consigli della domestica. Concentrato su se stesso e sulla sua carriera, ha instaurato con la moglie un deleterio rapporto di incomunicabilità, premessa di uno sfacelo. «Io e Debora -continua la Quattrini- pur essendo la prima volta che lavoriamo assieme trasmettiamo molta energia: siamo caratterialmente molto simili». Accomunate dalla medesima allegria, dalla grande solarità e da una certa positività, le due signore, all’interno della cucina di casa, cercano una soluzione per un problema assai grave. Prosegue la Quattrini: «Sono un’attrice poliedrica e amo questo ruolo proprio perché mi offre la possibilità di cambiare i miei toni: puntando direttamente al cuore, riesco a fare sorridere, ma anche a commuovere e ad emozionare».

Nei panni della bella Carolina, Debora Caprioglio vive l'incubo della moglie trascurata: «Con un marito simile ho preso qualsivoglia entusiasmo, mi lascio andare, non mi curo più di me stessa; convivendo con una marito che mi tradisce non ho più voglia di lottare; ma con l’arrivo di Mary Poppins, pur avendo, all’inizio, con quest’ultima un rapporto conflittuale, le cose cambiano». La mamma in incognito aiuta la coppia a ritrovare il tempo perduto e anche la fiducia, licenziandosi dopo aver assolto il suo compito e senza rivelare il suo segreto.

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