Cronaca locale

Sorpresa in centro: c'è un sottomarino

Sorpresa in centro: c'è un sottomarino

Crash! Il suolo si spacca in via Mercanti. Polvere. Frastuono. La gente fugge. La macchina di un passante, travolta. Le forze dell'ordine cercano di tamponare il disastro. Il sottomarino «#L1F3» - si legge «Life» - è emerso, grigio, come lo spettro di Amleto sul castello di Elsinore, ieri alle ore 7.30 del mattino. «Sorry! I love Italia. Ho imboccato un canale nel sottosuolo, come un altro Naviglio, e sono sbucato qui» dichiara alla stampa internazionale nel video che già spopola su Youtube il comandante, Davor Vasilyev, in colbacco stile Putin.
Wow! «Esattamente. Si chiama “Wow experience” - spiega Alberto Agnelli, responsabile marketing della Genertel -. Abbiamo creato questa scena per far provare l'emozione in diretta di una nuova energia della comunicazione. Non più una pubblicità stucchevole che mostra l'etichetta, ma la gente stessa, coinvolta in un evento, che si tramanda la marca di voce in voce anche sui social».
Per mostrare l'apertura dello store «Life Park» in piazza Cordusio numero 2, le compagnie assicurative Euro Assistence e Genertel si sono rivolte all'agenzia creativa M&C Saatchi, vincitrice insieme alla casa di produzione cinematografica romana «HFilms», coinvolta nell'operazione milanese di via Mercanti, di due Leoni d'Oro a Venezia con il video «Moscova to Shibuya», creazione fastweb in cui la fermata di Moscova a Milano s'immerge nell'atmosfera di Shibuya, celebre quartiere di Tokyo.
È stata scelta l'idea del sottomarino che spacca il suolo per rilanciare l'epica di una Milano città d'acqua; per risvegliare la coscienza dei Navigli - che tra l'altro in questi giorni appaiono in un'altra pubblicità in tv - come arterie di vita in una metropoli che non ha fiume né mare, ma che prospera su una coltre d'acqua sotterranea. Il sottomarino è stato realizzato dallo scenografo cinematografico Luca Merlini. La regia è di Edoardo Lugari, regista pubblicitario di Treviso che vive a Milano da dieci anni. «Stiamo lavorando da luglio a questo progetto. Attori, comparse, studi su studi senza interruzione anche per tutto il mese d'agosto. Milano è una città fantastica per recepire questo tipo di spirito creativo» racconta. Alcuni passanti mattinieri hanno creduto che l'evento fosse vero e ci sono rimasti male quando hanno saputo che era solo una messa in scena. L'arte è vera quando entra come un tornado nella vita. Questo hanno sempre pensato i grandi artisti. L'arte non si incaglia mai nelle secche d'atteggiamenti da salotto ma vive nello stupore della bellezza. Ieri il sommergibile è stato il «personaggio» più twittato dopo Papa Francesco. Costo dell'operazione? «Meno di un'affissione di manifesti in giro per la città. Peccato che l'amministrazione comunale ci abbia concesso soltanto un giorno!» esclama Alberto Agnelli. Ieri sera alle 20 il sommergibile doveva sparire.

E quante cose rimangono invece, cose in cui la bellezza è solo una crisalide morta.

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