Venerdì la sparatoria di fronte a un asilo nei pressi del campo di via Negrotto. Meno di ventiquattr'ore dopo, un altro scontro a fuoco, questa volta all'interno del campo di via Idro, alla periferia nord-est del grande capoluogo lombardo.
Protagonisti due distinti gruppi di rom, in azione in pieno giorno, dentro e fuori i campi che li ospitano. Incredibilmente, la polizia allertata dai residenti non è riuscita ad entrare nel campo per i necessari sopralluoghi dopo che i rom hanno formato una sorta di "catena umana" per impedire l'ingresso degli agenti.
"Le forze dell'ordine hanno la certezza della presenza di un vero e proprio arsenale all'interno e nelle aree limitrofe del campo nomadi, ma manca la volontà politica di intervenire“, scrive su Facebook il consigliere di zona 2 per la Lega Nord Samuele Piscina.
"L’identikit di chi oggi chi occupa il campo rom di via Idro - conclude il leghista - non è quello di una povera persona
emarginata che ha bisogno di aiuto. Anzi, sono presenti veri e propri criminali, molti dei quali con obbligo di firma e arresti domiciliari all’interno delle villette abusive costruite nel campo stesso."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.