Per uno spazio in corso Garibaldi si parte da 12mila euro all’anno

Per uno spazio di sessanta metri quadri nel centralissimo corso Garibaldi, al civico 91, la base d’asta è di 12mila euro all’anno (per l’esattezza 11.916 euro, 993 euro al mese per sei anni). In via Dogana 2, all’ombra del Duomo e del Museo del Novecento, in un immobile storico e sottoposto a tutela dei beni architettonici, un locale di 95 metri quadri (dotato di soppalco e piano interrato) si parte da un prezzo di 39mila euro annui, la concessione dura dodici anni. Il Comune ha aperto un bando per dare in affitto o concessione undici negozi di proprietà, in immobili gestiti dall’Aler. L’asta avrà luogo il 28 maggio e prima di allora i concorrenti potranno visionare i locali in questione, per presentare la domanda - pena l’esclusione dalla gara - è necessario un deposito cauzionale pari al 10 per cento del canone a base d’asta (da un minimo di 139 a 1.191 euro, richiesti appunto per aggiudicarsi il negozio di corso Garibaldi). Dal centro alla periferia: oltre a quelli in zona 1, due degli undici spazi che il Comune mette all’asta si trovano in via Boifava, uno in via Giovanola 27, per 66 metri quadri in via Graziano Imperatore 40 la base d’asta è di 4.358 euro. Ancora: tre negozi si trovano in via Luigi Monti quello in via Santa Teresa 18/a è di 82 metri quadri (base d’asta 5.551 euro), l’ultimo in via Satta 3.
Per chi si aggiudicherà i negozi all’asta, vietato sprire sexy shop, money transfer, phone center, sale giochi, centri massaggi, take away e kebaberie, agenzie di scommesse o attività di spettacolo. Solo per via Dogana, bandita anche la somministrazione di alimenti e bevande (a meno di lavori di ampliamento ad hoc).

I requisiti per partecipare sono l’età - bisogna risultare maggiorenni alla data del 25 maggio, giorno di scadenza del bando -, i cittadini extracomunitari devono essere in regola con il permesso o la carta di soggiorno mentre le imprese non devono avere contenziosi aperti con le pubbliche amministrazioni.