Cronaca locale

Feste tra sporcizia, schiamazzi e alcol. "Sala non ferma i latinos"

Ogni fine settimana il parco Forlanini di Milano diventa una grande discoteca per i sudamericani tra balli, canti e alcol fino all'alba ma nessuno interviene per fermarli

Sporcizia, schiamazzi e alcol, ma il Comune di Milano non ferma le feste abusive dei sudamericani

In Italia le discoteche sono chiuse da un anno e mezzo, ormai quasi due. I danni all'economia del blocco totale di questo tipo di attività sono straordinari e difficilmente la situazione potrà essere ripianata nel breve periodo. Un intero settore è stato annientato dall'emergenza Covid ma le misure valide per le discoteche, almeno a Milano, non sono valide per le feste non autorizzate, dove fino a tarda notte si balla e si disturbano i residenti della zona. Da tempo, per esempio, gli schiamazzi notturni al parco Forlanini hanno generato un clima di tensione e di rabbia tra i residenti della zona ma sono tante le feste di Milano nei weekend, organizzate anche dai centri sociali.

"Mi stanno arrivando decine di segnalazioni da parte di chi vive nei pressi del parco Forlanini, ma non solo, per l'assurda situazione che si verifica ogni fine settimana, quando centinaia di persone, tutti sudamericani, si concentrato in quest'area verde della città per ballare, cantare, bere a dismisura e mangiare", ha segnalato Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. "Mi piacerebbe capire dal Comune se queste feste sono autorizzate e in che modo, perché non credo che sia consentito far casino tutta notte fino alle 6 del mattino in un'area pubblica", ha voluto sottolineare l'esponente del Carroccio a Milano.

Ma il rumore e il disturbo della quiete pubblica non sono gli unici elementi da considerare in questa situazione: "Vorrei sapere a quanto ammontano i costi di pulizia per la sporcizia e i rifiuti lasciati dai latinos dopo ogni appuntamento". Una domanda legittima, dal momento che si tratta di spese pubbliche a carico di tutti i cittadini. Le feste di Milano vengono annunciate mediante un tam tam social e già nel prossimo weekend ne è prevista un'altra. Il consigliere Sardone, nella sua nota, si chiede: "La sinistra interverrà o preferirà far finta di nulla per tenersi buona la comunità sudamericana alle urne?".

Ma nel frattempo i cittadini si lamentano della gestione della situazione e del continuo disturbo arrecato alle loro giornate. "La situazione al parco Forlanini è ormai sfuggita di mano a causa del lassismo dell'amministrazione comunale. Sto raccogliendo tantissime segnalazioni da parte dei cittadini giustamente infastiditi da questi festival sudamericani e non escludiamo di procedere con un esposto", ha dichiarato Davide Ferrari Bardile, candidato con la Lega in Municipio 4.

"È inconcepibile che sistematicamente il parco venga ridotto a grande latrina, senza dimenticare l'uso smodato di alcolici e l'ampio superamento dei decibel della musica consentiti per legge", ha concluso Bardile.

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