Sprangate a caso a un passante. C'è la perizia: disturbi psichici

La fermata del tram dove Frankline Njuakeh ha preso a sprangate un passante
La fermata del tram dove Frankline Njuakeh ha preso a sprangate un passante

Al momento è ancora in cella, a San Vittore, accusato di tentato omicidio. Tuttavia, affetto com'è da «potenziali disturbi psichici», in particolare «da una grave forma di schizofrenia che al momento dei fatti lo rese incapace d'intendere e di volere», se i giudici gli riconosceranno il vizio totale di mente (come sembra sia già stato stabilito, secondo indiscrezioni, dalla perizia psichiatrica, disposta dal pm Isabella Samek Lodovici, che verrà depositata nei prossimi giorni), potrebbe uscire a breve dal carcere e gli verrà applicata una misura di sicurezza diversa dalla detenzione. Lui è Frankline Njuakeh, 32 anni, il camerunense che la sera del 23 gennaio, senza una ragione, era sceso da un tram all'angolo tra viale Sabotino e via Ripamonti e aveva seminato il panico tra i passanti, prima rovesciando i bidoni dell'immondizia a calci, quindi tentando di strappare un paletto in legno da una aiuola, infine, dopo aver distrutto una transenna, aveva afferrato una spranga di ferro lunga 80 centimetri e aveva massacrato un uomo, un serbo di 31 anni, «reo» semplicemente di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quindi, con i carabinieri che gli davano la caccia, aveva preso di mira, sempre a colpi di spranga, alcuni motorini parcheggiati in strada e infine si era arreso. Nel disporne la custodia cautelare in carcere il gip aveva evidenziato «l'assenza di qualunque tipo di giustificazione del comportamento».

La vittima, che è regolare e lavora nel campo della finanza, dopo l'aggressione aveva rischiato di morire ed era rimasto ricoverato a lungo, con fratture al cranio che l'avevano obbligato ad essere sottoposto a

più di un delicato intervento chirurgico.

Di recente il serbo - che, colpito da ben tre sprangate alla testa, ha danni permanenti all'udito e una grossa cicatrice alla testa - di recente era stato sentito dagli inquirenti.

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