Cronaca locale

Spuntano altri casi in Duomo. E in rete la mappa si allarga

La Procura acquisisce video-intervista con denunce. Sul web racconti choc in Darsena e piazza Mercanti

Spuntano altri casi in Duomo. E in rete la mappa si allarga

A due settimane dalle violenze in piazza Duomo spuntano altre testimonianze e segnalazioni «da tutta Italia», la Procura ha ricevuto una nuova denuncia formale ma altre ne prevede nei prossimi giorni da parte di ragazze aggredite e molestate dal branco di 40-50 ragazzi che ha agito in gruppi diversi. Le indagini hanno già portato a 18 perquisizioni e due fermi, un 18enne a Milano, Mahmoud Ibrahim, e un 21enne preso a Torino, Abdallah Bouguedra, che avrebbero selezionato e abbordato per primi le vittime e dato il via all'orrore. Erano già emersi tre episodi con nove vittime in totale ma la Procura ha acquisito ieri anche una video intervista a due ragazze che hanno raccontato di aver subito violenza in piazza la notte di Capodanno (anche se per ora non hanno formalizzato denuncia) e l'aggiunto Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo stanno vagliando una nuova denuncia e altri casi. E intanto, sulla pagina Facebook Milanobelladadio che per prima ha pubblicato i video di una vittima, continuano ad arrivare segnalazioni di aggressioni simili avvenute anche nei mesi scorsi e in zone diverse. «Le stesse identiche dinamiche . scrive una ragazza - accadono in Darsena. Quindici-venti ragazzi ti accerchiano insultandoti e mettendoti le mani addosso, è successo a me in prima persona. É davvero umiliante che io, in mezzo a una piazza piena di gente, sia stata palpata da questi ragazzi e che nessuno abbia mosso un dito per darmi una mano, ho visto addirittura gente ridere pensando che fosse uno scherzo mentre io urlavo». Racconta che l'episodio è successo la scorsa estate e da allora, ammette, «non sono più andata in quella zona perchè è diventata una savana. Mi ha sconvolto l'indifferenza totale, chi non interviene e guarda non è da meno».

Un'altra testimonianza arriva da una donna che qualche mese fa, con il compagno e i suoi bambini di 7 e 8 anni, dopo una passeggiata in centro si sono fermati a fare merenda da McDonald's e sono passati in piazza Mercanti, sul retro del locale. Premette che «era pieno di ragazzini senza mascherine che bevevano alle quattro del pomeriggio». E «sfortunatamente con la coda dell'occhio ho visto una ragazzina che aveva bevuto troppo, si ritrovava in uno stato di incoscienza, accerchiata da ragazzini nordafricani/italiani di 15-16 anni che cercavano in massa di toglierle i pantaloni e alzarle la maglietta per farle foto e toccarla. Nella stessa piazzetta c'erano carabinieri, mi sono avvicinata per chiedere aiuto ma la risposta è stata proveremo a fare qualcosa ma queste cose succedono ogni giorno e siamo impotenti, sono tutti minori che scappano nella metropolitana più vicina appena ci avviciniamo». Dopo 20 minuti «è arrivata l'ambulanza per portare via la ragazza - conclude -. Non possiamo più sentirci sicuri nemmeno per una passeggiata in centro con bambini di 7 e 8 anni perchè in pieno pomeriggio devono assistere a queste violenze. Ho dovuto spiegare loro cosa stavano facendo quei ragazzi, ossia una violenza sessuale». Sulle gang e il degrado in piazza e alla Loggia dei Mercanti è intervenuto a ripetizione anche il presidente di Anpi Milano Roberto Cenati, a fine dicembre l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha promesso che «entro fine anno saranno montate telecamere, lo chiediamo da quando ricopriva lacarica nella giunta Pisapia - ricorda Cenati -, deve stringere i tempi perchè la situazione sta degenerando. Forse sarebbero state utili anche alle indagini su piazza Duomo». A Granelli il centrodestra chiede di riferire nel Municipio 1. «I fatti gravi di Capodanno non sono un caso sporadico - sostiene il capogruppo di Forza Italia Federico Benassati -.

Vogliamo un Consiglio straordinario con l'assessore, la giunta non riesce a tenere la sicurezza neanche in centro, ci dica quali misure ha in mente».

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