Squinzi a Maroni: «Se non arrivano i permessi vado in Svizzera»

«Posso dire che anche questa mattina ho ricevuto delle offerte perché spostassimo il nostro quartier generale nel Canton Ticino. Certo, se mi fanno aspettare cinque o sei anni per costruire il nostro head quarter qui a Milano è un'idea che alla fine andrò ad accarezzare».
Lo ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi «intervistato» dal governatore lombardo Roberto Maroni nel corso di un incontro a Palazzo Lombardia. «Non ci pensare neanche», ha replicato scherzando Maroni e Squinzi lo ha rassicurato. «Dobbiamo ricreare le condizioni perché le imprese lombarde non vadano all'estero», ha chiosato Squinzi che poi ha aggiunto: «Il metodo delle slide di questi tempi è molto popolare. A me piacciono le slide che parlano di cose già fatte, di cose concrete, più di quelle che parlano di cose a venire che speriamo che poi avvengano». Lo scambio di battute tra il presidente degli industriali italiani e il governatore è avvenuto nel corso dell'incontro dal titolo «Viva la Lombardia».

Le parole di Squinzi sembravano fare riferimento alle slide mostrate dieci giorni fa dal premier Matteo Renzi al termine del Consiglio dei Ministri per illustrare le misure economiche che il governo ha intenzione di adottare.

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