Lo stadio che cambierà il Portello

Giancarlo Mariani a pagina 4

Il Milan e Arup hanno presentato la manifestazione di interesse per il bando che Fondazione Fiera Milano ha indetto per la riqualificazione dei propri padiglioni 1 e 2 in zona Portello, a Milano. Pertanto è cominciato ieri un percorso che il Milan si augura possa portare alla realizzazione di uno degli stadi più innovativi al mondo . Infatti conterrà al proprio interno un albergo, un liceo ad indirizzo sportivo, ristoranti, parchi giochi per bambini, percorsi immersi nel verde realizzati sulla sommità dell'edificio, spazi espositivi per giovani artisti e altri servizi . Quest' ultimi saranno individuati grazie al confronto con le istituzioni. «Prendiamo atto della manifestazione d'interesse dell'AC Milan per l'area del Portello- spiega Palazzo Marino- Attendiamo la fine della procedura per conoscere le condizioni della proposta e per fare tutte le valutazioni necessarie. Comunque è sempre positivo che si facciano nuovi progetti per Milano. In questo caso è una spinta verso il futuro e per lo sport».Il nuovo stadio rossonero conterrà 48.000 , sarà a misura di famiglie con il massimo dei servizi, del confort e della sicurezza e potrebbe essere pronto già nel 2018.

Un nuovo «business» dei disperati. I rom tagliano i sacchi dell'immondizia indifferenziata, che i custodi lasciano davanti ai condomini per il ritiro che viene effettuato dall'Amsa, alla ricerca di abiti e scarpe usati per poi rivenderli nei mercati. Questa nuova attività si è rapidamente diffusa in larga parte della città, e specialmente nei quartieri popolari come Lorenteggio, Giambellino, piazza Frattini e nelle aree circostanti viale Monza e via Padova.

Franco Ordine a pagina 3

La decisione del prefetto di rallentare la lotta all'abusivismo nei quartieri dove c'è maggiore resistenza divide la politica. Il centrodestra compatto nel contestare la decisione del Prefetto: «No a zone franche». I Democratici: «Governiamo le criticità, non cavalchiamole».

Blocco totale dell'Ortomercato per una protesta degli operatori

contro Sogemi - la società che gestisce via Lombroso - che vuole anticipare di un'ora l'apertura dei cancelli. «L'adesione totale di tutti gli operatori alla protesta dei lavoratori deve far riflettere» dicono i grossisti.