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«Stangate sulle auto e trasporto pubblico fermo»

Forza Italia e Movimento 5 Stelle bocciano il piano sulla mobilità che è appena arrivato in aula

Non piace affatto alle opposizioni il «Pums» portato ieri in discussione in Consiglio comunale. Concordi centrodestra e «grillini» nel bocciare il Piano urbano della mobilità sostenibile, ovvero il più importante strumento di pianificazione del settore: «Abbiamo iniziato la discussione sul Pums in Consiglio comunale - ha commentato la consigliera comunale, e coordinatrice regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini - Dalla giunta di sinistra nulla di buono: solo tasse per gli automobilisti e zero investimenti sulla sicurezza stradale». «Nessuna agevolazione per i milanesi che usano i mezzi pubblici - prosegue Gelmini - e milioni di euro spesi per realizzare piste ciclabili poco sicure. Eliminazione dei parcheggi ma nessuna visione per migliorare l'aria di Milano». Pochi giorni fa è entrata in vigore la stangata sulla sosta in centro, i maxi-rincari per parcheggiare nella Cerchia dei bastioni annunciati a ottobre, con la nuova versione di Area C. E contro il Pums si scaglia anche la capogruppo «grillina» Patrizia Bedori: «Discutere di un Piano che non prevede incentivi per la mobilità elettrica ha dell'assurdo» dice. «Oltre ai mancati incentivi per l'elettrico, riteniamo assolutamente inadeguate le risorse per realizzare le direttive della Commissione europea entro il 2020.

L'amministrazione non ha neanche pensato a un reale incremento e potenziamento del trasporto pubblico locale, unico e vero modo per limitare in maniera adeguata l'utilizzo delle auto private». La capogruppo dei 5 Stelle lancia una proposta: «Rendere gratuiti parcheggio e ztl in tutta la città per chi compra auto elettrica, dal momento che è un investimento sulla salute di tutti».

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