Cronaca locale

Statale, nel nuovo centro. Saini apre il campus di Scienze Motorie

Trasloco in vista per i corsi di laurea. Campi e strutture per il quartiere

Statale, nel nuovo centro. Saini apre il campus di Scienze Motorie

Trasloco in vista per la facoltà di Scienze motorie dell'Università degli Studi. Finalmente i corsi di studio triennale e magistrale avranno una sede unica e un centro sportivo dedicato. Grazie alla convenzione tra il Comune e la Statale il centro sportivo Saini (di proprietà comunale e in gestione fino al 2025 a Milano Sport) sarà completamente riqualificato e ospiterà appunto la facoltà, conosciuta un tempo come Isef. L'accordo prevede che l'impianto di via Corelli 136 all'estremità del parco Forlanini, estrema periferia est della città, rimanga di proprietà di Palazzo Marino ma venga dato in concessione gratuita all'Università per oltre 50 anni, e in gestione, in cambio della riqualificazione. Si tratta del coronamento di un percorso iniziato prima della pandemia e nato dall'esigenza di dare una sede unica agli studenti, che si dividono tra le aula di via Kramer e Città studi, e un centro sportivo proprio. Attualmente sono 400 gli iscritti al corso triennale ad accesso programmato, cui si aggiungono altri 200 posti circa per i due corsi di laurea magistrale. «Ma la domanda è pressante - racconta il rettore dell'Università degli Studi Elio Franzini - e gli iscritti in aumento di anno in anno dal momento che si tratta di un corso di laurea che ha diversi sbocchi lavorativi. Non solo, a Milano esistono la nostra facoltà e quella dell'Università Cattolica e l'offerta nel resto della Regione non è così ampia».

Nella primavera del 2021 lo studio di fattibilità ha permesso di stimare l'importo dei lavori intorno ai 30 milioni di euro: il primo lotto da 15 milioni sarà finanziato interamente dalla università, per i lotti 2 e 3, invece, si cercano sponsor. Ad aprile è stata presentata la domanda di finanziamento: il bando per l'edilizia universitaria di Governo e Regione include anche i progetti sugli impianti sportivi.

La prima parte dei lavori, per cui si attende entro il 30 giugno il progetto definitivo, prevede un nuovo edificio per la didattica, la riqualificazione e l'adeguamento degli impianti, in un'ottica di efficientamento energetico, l'accessibilità degli spogliatoi e maggiori servizi, l'implementazione dei sistemi informativi, un rettilineo per l'atletica indoor e una pensilina per seguire le gare di atletica all'esterno.

I prossimi step: l'elaborazione del progetto esecutivo e il bando per l'affidamento dei lavori dopodichè nel giro di due anni il centro dovrebbe essere pronto, parallelamente all'entrata in servizio della metropolitana blu.

I lotti 2 e 3 prevedono la realizzazione della pensilina di collegamento, la nuova palestra, la foresteria, erba sintetica per i campi da calcio, strutture di copertura per i campi da tennis, la struttura per il beach volley, padel, la tribuna per i campi da calcio, una parete da arrampicata e un percorso fitness per la terza età. «L'idea è non solo quella di avere una sede unica e un centro sportivo per Scienze Motorie, ma gestire il Saini per i milanesi e tutti i nostri studenti.

Tutta l'area beneficerà dell'intervento: sappiamo che il modo migliore per riqualificare le zone degradate è popolarle - spiega il rettore -: portando lì 600 studenti, servizi e strutture l'area conoscerà una nuova vita».

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