Stop alle auto davanti e intorno allAmbrosiana. In piazza Pio XI, piazza San Sepolcro, in via Moneta, Cardinal Federico, Cesare Cantù. Dallautunno potranno circolare soltanto biciclette e pedoni. La richiesta, arrivata nei mesi scorsi al sindaco da monsignor Franco Buzzi, prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, è stata tradotta in uno studio (già consegnato ai colleghi prima della pausa estiva dallassessore alla Mobilità Edoardo Croci) e in una delibera che verrà approvata nella prima o al massimo seconda seduta della giunta a settembre. Creare nuove aree pedonali e piste ciclabili è una delle priorità di Letizia Moratti per lultimo anno e mezzo di mandato, tantè che nei giorni scorsi è rientrata (soprattutto per lintervento del sindaco) la polemica sullestensione dellisola a Brera, progetto che vuole eliminare parcheggio e traffico davanti alla Pinacoteca. E venerdì scorso la giunta ha dato il via libera al progetto definitivo della ztl in via Sarpi, unaccelerata che servirà a concludere i lavori entro gennaio 2011.
Lintervento intorno alla Biblioteca Ambrosiana è stato chiesto da monsignor Buzzi per valorizzare quello che viene già annunciato come un evento di richiamo mondiale: dal 10 settembre e fino al 2015 - anno dellExpo - verrà esposta per la prima volta al pubblico lopera completa del Codice Atlantico. I dodici volumi in cui quarantanni fa (tra il 1962 e 1970) erano stati rilegati i 1.119 fogli del Codice di Leonardo da Vinci sono stati infatti «sfascicolati», per garantire la conservazione nelle migliori condizioni ambientali e per facilitarne anche lesposizione. Da settembre quindi la Biblioteca darà inizio ad una maxi-mostra che durerà sei anni, esponendo a rotazione tutti i fogli. Dal 10 settembre sarà possibile ammirarne 22 nella Sala Federiciana allinterno dellAmbrosiana e altrettanti nella Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie, i fogli leonardeschi verranno poi cambiati, secondo il progetto, allincirca ogni tre mesi.
Lobiettivo della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (proprietaria del prezioso documento) e della Fondazione Cardinale Federico Borromeo è quella di «rendere Milano sempre più un polo attrattivo di primaria importanza nel panorama turistico mondiale», oltre che «rilanciare» la biblioteca di piazza Pio XI «come tappa fondamentale nel circuito turistico milanese».
Ma oggi, le piazze davanti alla facciata e sul retro della Biblioteca - fondata nel 1609 dal cardinal Borromeo, nello stesso luogo dove sorgeva lAntico Foro romano - vengono utilizzate per lo più come parcheggio, e il traffico è durante la giornata è anche consistente. «Difficile pensare che sia compatibile con le code di turisti che sono attesi da tutto il mondo per ammirare per la prima volta il Codice», ammette lassessore Croci.
Quindi: il 10 settembre, con linaugurazione della mostra alla presenza delle massime autorità, lisola pedonale farà il suo primo test. Poi «il divieto alle auto passerà in giunta, immagino senza alcun problema, e in poche settimane realizzeremo lintervento. Dovremo modificare leggermente la viabilità, garantendo laccesso ai veicoli della polizia per raggiungere la sede del Comando in quellarea, ai clienti di unautorimessa, ai residenti che hanno un posto auto interno e per il carico-scarico merci di chi ha unattività commerciale. Installeremo parigine e qualche elemento di arredo (verde, panchine), ma allautunno stop al traffico». Il costo dellopera sarà di circa 300mila euro.
Lassessore Croci insiste sulla priorità del Comune di «valorizzare, come succederà anche a Brera, piazze e monumenti della città.
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