Cronaca locale

Stretta sugli assembramenti e controlli. E la Galleria diventa a "numero chiuso"

Da domani e fino al 6 gennaio non si potrà entrare dal Duomo

Stretta sugli assembramenti e controlli. E la Galleria diventa a "numero chiuso"

Dopo il week end di follia appena trascorso, che ha allarmato sindaci e soprattutto il Governo, ieri il Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza ha attivato misure più stringenti per calmierare l'afflusso in centro. Dalla Galleria a corso Vittorio Emanuele, da San Babila a via Dante saranno intensificati i controlli sul rispetto delle norme anticontagio e sui locali.

«Oggi abbiamo concordato un rafforzamento delle attività delle forze dell'ordine e della Polizia locale - ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Polizia locale Anna Scavuzzo - Lavoreremo anche sull'attività di contingentamento della Galleria Vittorio Emanuele II, con varchi di entrata e uscita da tutti i lati, tranne che sul lato di Piazza Duomo, dove sarà possibile, fino al 24 dicembre, solo uscire». La vicesindaco ha voluto lanciare «un richiamo alle forze dell'ordine, che sono state potenziate per i prossimi giorni, e a tutti gli esercizi commerciali per un maggior rispetto degli orari e delle prescrizioni per il distanziamento e per l'uso delle mascherine», ricordando che «le sanzioni sono anche di diverse centinaia di euro e, in alcuni casi, si può arrivare alla sospensione dell'attività per cinque giorni».

Nel corso del Comitato, presieduto dal Prefetto Renato Saccone, sono state dettate le linee delle attività di controllo che scatteranno fino al 6 gennaio. Nel mirino l'applicazione rigorosa delle norme antiCovid sull'obbligo di indossare la mascherina e il rispetto delle regole previste per gli esercizi pubblici. Per i locali, i controlli si accentreranno sul pieno rispetto delle disposizioni, in particolare sul numero massimo di quattro clienti per ogni tavolo, sulle distanze interpersonali e sull'orario di chiusura alle 18, che presuppone di terminare il servizio anticipatamente per consentire la chiusura in orario.

Attenzione: saranno sanzionati anche i clienti che si attardano nei locali e nelle immediate adiacenze, in quanto dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Saranno predisposti servizi in centro città con stazioni mobili delle forze dell'ordine e la Galleria, presidiata, sarà soggetta a contingentamento delle presenze e a flussi obbligati di uscita.

Per quanto riguarda gli spostamenti da e per Milano, in vista del prossimo weekend, Scavuzzo ha affermato che «siamo in attesa dei provvedimenti. Intanto, c'è già stato un potenziamento tra stazioni, aeroporti e principali arterie viabilistiche, per far sì che sia controllato il rispetto delle prescrizioni».

Dopo il 20 dicembre, invece, i controlli si concentreranno sull'applicazione delle norme che vietano la mobilità ultraregionale, con servizi capillari nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio, durante i quali vige il divieto di spostamento.

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