«Nessun tabù» aveva detto e ha ribadito ieri l'assessore al Bilancio Francesca Balzani. E ieri in zona Lorenteggio incontrando i Comitati arancioni un po' sbiaditi dai tempi delle elezioni, anche il sindaco Giuliano Pisapia ha ammesso che per far quadrare i conti del 2013 - c'è una voragine di 437 milioni - la giunta è pronta a tutto. Anche a mosse molto impopolari: rimodulazione delle tariffe (verso l'alto) secondo il reddito Isee, dai trasporti al Welfare passando per la scuola, nessun settore sembra intoccabile, e tagli nei servizi sociali.
«Quando parliamo di tagli non intendiamo spese inutili degli assessori, ma servizi che forse la città ha dato in maniera eccessiva rispetto alla situazione di crisi, bisogna indirizzare le risorse verso chi ha più bisogno». Pronti dunque a chiudere servizi che «non ci possiamo più permettere». Ma anche ad agire pesantemente sulla leva delle entrate, e nel mirino ci sono il Welfare dell'assessore Piefrancesco Majorino e i Trasporti gestiti da Pierfrancesco Maran. «Ci sono servizi che eroghiamo senza tenere conto delle condizioni economiche delle persone».
Pisapia va all'esempio concreto, e non sembra causale: «Oggi chi ha più dì 65 anni e un reddito Isee sotto i 16mila euro viaggia sui mezzi Atm gratis, ma anche tutti gli altri hanno sconti». Per l'esattezza, gli over 60 se donne e 65 se uomini spendono 170 euro per l'abbonamento annuale e 16 per il mensile contro i 300 e 30 euro del prezzo ordinario, quasi la metà. «Tra due anni ne avrei diritto anch'io - fa presente l'ex avvocato -. Essendo aumentati moltissimo gli abbonamenti dovremo andare a rivedere alcune tariffe, rimodulandole secondo il reddito Isee». La sala mugugna, il sindaco frena: «Era un esempio non è ancora una decisione presa, ne stiamo discutendo».
Ma la Balzani di fianco a lui estende il concetto ai Servizi sociali, anche se Majorino aveva già assicurato che la spesa per il Welfare resterà immutata: «Nulla resterà com'è. Ho chiesto a tutti i colleghi di presentare entro venerdì prossimo la spesa 2013 e chi si occupa di servizi sociali deve conoscere quali sono i più urgenti, gli altri saranno priorità negative, dunque non finanziabili ora ma speriamo si tratti solo di un rinvio a quando avremo più risorse». Ieri sera riunione fiume a Palazzo Marino, per fissare meglio il messaggio alla giunta e non arrivare venerdì a liste della spesa su cui litigare. «L'ultima porta che apriremo, ma non è esclusa, è quella fiscale».
Il Comune ha scoperto invece un tesoretto nascosto: almeno 800 milioni tra tasse e sanzioni non pagate negli anni, arretrati che Equitalia deve ancora riscuotere e sono «straordinariamente più alti delle altre regioni». In parte «non sarà neanche più possibile recuperarli - precisa la Balzani - ci sono evasori deceduti o che si trovano in Paesi che non ci forniscono informazioni. Ma una parte, con prudenza, la metteremo in Bilancio già a maggio poi proseguiremo il lavoro sul pacchettone per aumentare la cifra a settembre».
Parla di tanti temi Pisapia con il popolo arancione. Dei diritti civili che stanno a cuore a questa giunta, «si sono iscritte molte coppie al registro gay, segno che era un bisogno sentito, ma ha favorito uno scatto in chi conviveva da 25-30 anni e forse si vuole distinguere, sono salite anche le nozze civili». Ora il biotestamento, «su cui sono molto convinto, sceglierà l'aula ma spero che ce la faremo presto e non ho dubbi che ognuno agirà rispettando la propria coscienza ma anche i diritti degli altri». Sul tema della moschea, «dopo l'Albo delle religioni aspettiamo che arrivino domande per le sedi di culto, dagli islamici ma anche da altre confessioni, e valuteremo che siano nella legalità, non vogliamo discriminare né favorire un'associazione piuttosto che un'altra».
Su Expo il sindaco aspetta «entro fine settimana la legge speciale del governo e il commissario unico» perché bisogna «operare in sinergia, togliere ogni impiccio
all'arrivo di turisti, imprese, nazioni, oggi per dire diversi consoli lamentano la lentezza nel ricevere il visto dall'Italia». E se i consoli hanno difficoltà a venire in Italia figuriaoci i problemi dei turisti normali...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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