SUL SAGRATOProsciutti e caciotte per l'«Ultima cena» Bancarelle a Santa Maria delle Grazie

Prosciutti e caciotte sul sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ieri mattina a dare il buon giorno agli abitanti del prestigioso quartiere Magenta ci ha pensato un forte odore di formaggio sardo misto a olive e salumi. Nella splendida cornice della Tribuna bramantesca sono state infatti piazzate 12 bancarelle. Un vero e proprio mercato con specialità culinarie dal Trentino alla Sardegna tra prosciutti, salami e caciocavalli che resteranno ben impressi anche nei ricordi del vigile, intento come ogni mattina a aiutare bambini e genitori ad attraversare la strada. «Ma chi ha dato i permessi? Non possono avere l'autorizzazione», sbraitava una signora contro il ghisa.

«È orrendo - le faceva eco una mamma storica dell'arte - Hanno fatto una battaglia per togliere i Suv e ora ci mettono queste bancarelle che sono un orrore. Decadenti con le cibarie appese. È un insulto a una tra le più belle piazze di tutta Milano. Lì per lì ho persino pensato a uno scherzo e invece purtroppo è tutto vero».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica