La svolta ecologica di Atm In arrivo 240 bus elettrici

Assegnata anche la gara per quaranta tram

La svolta ecologica di Atm In arrivo 240 bus elettrici

Atm segna un punto verso la svolta green, ha annunciato da tempo l'obiettivo di rendere la flotta al cento per cento elettrica entro il 2030 e ieri ha assegnato le due maxi gare per la fornitura di 250 bus alla società SolariBus e di 80 tram a Stadler per un investimento complessivo di 365 milioni di euro. E l'azienda anticipa che «nei prossimi mesi si darà attuazione ai primi contratti applicativi che porteranno sulle strade milanesi 70 nuovi mezzi elettrici, 40 bus e 30 tram di ultima generazione, per un iniziale investimento complessivo di oltre 103 milioni di euro». Ad oggi il 70% delle percorrenze è alimentata elettricamente e la flotta «total green» in circolazione è composta da 25 bus elettrici, cento ibridi e tre bus a idrogeno, oltre ovviamente ai treni della metropolitana, ai tram e ai filobus. Nei prossimi giorni entrerà in servizio il primo dei 30 nuovi filobus acquistati recentemente. Negli ultimi mesi sono già stati mandati in pensione 125 bus diesel sostituiti con mezzi elettrici e ibridi in circolazione su alcune linee (ad esempio la 54, 56, 73, 84 e 94). Il gruppo polacco SolariBus che si aggiudica la gara più corposa è già fornitore dei primi 25 autobus in strada (per un valore complessivo di 192,4 milioni). Dovrà consegnare il primo autobus entro undici mesi, poi otto veicoli al mese. I bus elettrici da dodici metri sono dotati di impianto di climatizzazione, videosorveglianza, luci a led, prese usb per i passeggeri e postazione per il trasporto dei disabili senza elevatore grazie al pianale integralmente ribassato. Le nuove vetture sono alimentate da batterie di tipologia NMmc (nichel-manganese-cobalto) che garantiscono un'autonomia di circa 180 chilometri senza emissioni inquinanti. La ricarica delle batterie avviene al rientro in deposito grazie a una colonnina di ricarica con potenza di 100 kW.

Per quanto riguarda la fornitura degli 80 nuovi tram da Stadler invece l'accordo prevede che il primo mezzo sia «recapitato» ad Atm entro un anno e mezzo e poi le consegne successive saranno garantite al ritmo di uno o due tram al mese. Si tratta di vetture bidirezionali con lunghezza non superiore ai 26 metri che permetteranno di invertire la marcia riducendo quindi l'impatto sul traffico.

Avranno pianale ribassato nella parte centrale, recupero di energia in frenatura e sistemi di videosorveglianza. Sono vetture dotate di tecnologia che li renderà più silenziosi e con sistemi di resistenza agli urti e anti collisione.

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