Tasi, il Pd cerca 8 milioni per alzare le esenzioniObiettivo non far pagare 22mila famiglie

Non far pagare la Tasi alle stesse 22mila famiglie che erano esenti dall'Imu nel 2012. La giunta ha abbassato l'asticella a 4.200, il consiglio comunale proverà a rialzarla chiedendo di spostare sulle detrazioni altri 8 milioni (oltre ai 20 già fissati dalla giunta). Una manovra su cui ovviamente c'è il semaforo verde del centrodestra, per il capogruppo di Fi Fabrizio De Pasquale è il minimo, Ma se ci lavora il Pd vuol dire che è frutto di un «accordino» e i soldi si troveranno. Ieri si è aperto il dibattito sulla Iuc, l'Imposta unica comunale che contiene Tasi, Imu su seconde case, negozi, capannoni e Tari (la tassa sui rifiuti). Giovedì scadrà il deposito degli emendamenti e se Riccardo De Corato ne promette «una valanga per ottenere che tutti gli 80 milioni di aumento Tasi sulle seconde case venga tramutato in detrazioni» - oggi 30 milioni vanno a coprire il buco di Bilancio - il forzista De Pasquale si concentra su una quarantina e tra questi cita «il riconoscimento come prime case alle abitazioni che i genitori cedono in comodato d'uso ai figli o viceversa, abbiamo stimato circa 5mila casi».

Ma la votazione di Iuc e Bilancio è rinviata a dopo le elezioni Ue. Da lunedì in aula approderanno il consuntivo e il regolamento sul commercio, poi ci sarà uno stop elettorale. Mai discutere di stangate vicino alle urne.

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